Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] questa prima fase di assestamento del linguaggio cinematografico, nel diffondere assieme alla popolarità peso con una passione per le palestre e gli esercizi di abilità, interpreta Caesar in L'ombra del buon forzato (1919). Alfredo Boccolini è ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] presupposti necessari alla produzione di conoscenze, la funzione del linguaggio, ecc. L'idea che la genesi, la struttura e e conoscenza. Si può concludere, quindi, che l'interpretazione di Bell solleva più problemi di quanti ne risolva.
Ad ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] tra i soggetti rilevanti, sono notoriamente di grande importanza nel linguaggio politico 'cittadino' (v. Bertelli, 1978, pp. 17 tr. it., p. 24). Per essere esatti, se si interpreta la democrazia come un sistema di regole che controllano l'accesso al ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] romanzo d’amore, a costituire oggetto di attenzione. Il linguaggio, i contenuti delle storie d’amore e spesso anche le fra ballerini; le risse a causa di qualche invito mal interpretato; le intemperanze nel bere che da sempre accompagnano i veglioni ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il fondamento stesso della vita religiosa, anzi, nel linguaggio dell'epoca, le sue 'origini'. Ora, sarà van der Leeuw a M. Eliade: esso non è soltanto una categoria interpretativa, formale, di tipo kantiano, che, come indica il sottotitolo del ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di identità di razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti e argomentata che, pur suscettibile delle più diverse interpretazioni, fu dotata di uno straordinario potere di suggestione. ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] del movimento scientista. Dopotutto, questo appoggio poteva essere interpretato come una ulteriore prova della inevitabilità del progresso" ( Newton - sostiene Hessen - sono svolti in linguaggio matematico astratto, e invano cercheremmo in essi un ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso opposto a Horton, come una prova Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] tra le due parole una rigorosa distinzione perché interpreta l’ansia come una condizione fisiologica e psicologica in sono dilatate oltre ogni accettabile misura. Scrive Binswanger: «Il linguaggio dei melanconici fatto di ‘se’, ‘se non’, ‘se avessi ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] Codice civile. Col diversificarsi delle tecniche, il linguaggio del diritto e quello dell'economia divennero reciprocamente di eventuali scorrettezze delle parti. Secondo la 'interpretazione dei costi di transazione', il teorema di Coase ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...