Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] Codice civile. Col diversificarsi delle tecniche, il linguaggio del diritto e quello dell'economia divennero reciprocamente di eventuali scorrettezze delle parti. Secondo la 'interpretazione dei costi di transazione', il teorema di Coase ...
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Guido Alpa
Abstract
La riflessione sui rapporti fra contratto e fonti del diritto si sviluppa, tendenzialmente, intorno a due poli: il contratto come fonte, e le fonti del contratto. Il secondo polo [...] vere e proprie prevenzioni nei confronti della prassi.
Nel linguaggio comune l'espressione “prassi” è sinonimo di “pratica partecipazione ad una società di persone – la Corte ha interpretato la norma comunitaria per la tutela dei consumatori in caso ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] e non è certo quale sia quello corretto. L'interpretazione in senso stretto comincia con una domanda (v. Gadamer , 1991). Assumono un ruolo particolare l'analisi del linguaggio della giurisprudenza e la precisazione delle regole classiche del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] assegnare un ruolo nel processo di comprensione e di interpretazione della realtà, al di là dei limiti costituiti dalle volto a censurare omnipresenti implicazioni politico-propagandistiche del linguaggio e dei concetti giuridici in genere» (Cavanna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] il crogiuolo etnico entro cui si svolse la formazione dei linguaggi volgari.
Colpisce, poi, non poco, come il rapporto costruzione e ri-costruzione, sia a fini di interpretazione e applicazione, sia a integrazione delle deficienze di tradizione ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] sempre si consegna a un aut-aut.
Istituti e linguaggio del diritto sono costruiti sul carattere dell'esclusività. Esclusivo ; tr. it., p. 25). Questo atto originario viene interpretato da Schmitt come evento storico e come categoria logica: esso ...
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Protocollo Cassazione-C.N.F. sulla redazione del ricorso
Ilaria Pagni
La chiarezza degli atti di parte è, diversamente dalla sinteticità, un requisito che non soddisfa soltanto l’esigenza di rapidità [...] di produzione della norma e il momento della interpretazione/applicazione della stessa25. Se le cose stanno così 821 ss.; Mortara Garavelli, B., Strutture testuali e stereotipi nel linguaggio forense, in La lingua, la legge, la professione forense, a ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] in grado di rispondere agli appelli della sua storia».
L’interpretazione corrente della norma contenuta nell’art. 1, co. 2, “giurisdizione” e di “potestà” sono adottati nel linguaggio giuridico dei canonisti in un significato diverso da quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] codicis). Iurisdictio è un altro pilastro del nuovo linguaggio giuridico (e della nuova concezione) del diritto (Costa dottrina di Bartolo da Sassoferrato distilla i risultati del percorso interpretativo dipanatosi tra 13° e prima metà del 14° sec. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] "soffrirne l'amaro", a penetrare la scorza di un linguaggio "tutto metafisico", solo negli anni più recenti, sotto la mutamento delle forme di governo, era d'altra parte sempre interpretato, pur in costante e documentato riferimento alle fonti, sullo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...