Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] d'amore e di morte, annunciato come Scalo merci o Rinuncia, interpretato da Massimo Girotti e Elli Parvo e ambientato nello scalo ferroviario di del diegetico filmico , mediante l'elaborazione di un linguaggio in cui il fluire dei piani-sequenza e la ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] . Già nella seconda delle trentacinque comiche che avrebbe interpretato e diretto, o soltanto diretto, nel giro di nella quale ovviamente non potrà rimanere a lungo. Sul piano del linguaggio C. non ha più nulla da imparare: nel primo caso basta ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] ritratto umano di I confess (1953; Io confesso) interpretato da Montgomery Clift nelle vesti di un sacerdote in bilico si fa filmica, svelando così ancor più il suo carattere di linguaggio, di costruzione di pensiero. Come in Psycho, dove, al di ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] ) ma anche perché il M. ne perfezionò il linguaggio, tanto da esserne considerato il padre.
Molti i David, la sua natura di eroe antieroe, furono vivacemente restituiti dall'interpretazione del piccolo R. Chevalier (David bambino) e poi (da adulto) ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] sorta di scemo del villaggio depositario della verità (interpretato dal celebre attore e regista palestinese Mohammad Bakri descritti con ironico e surreale distacco e con un linguaggio modernissimo sul piano estetico e narrativo (nella seconda parte ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a dal 1965 al 1971. Fra scrittura giornalistica e linguaggio letterario si era creata ormai una perfetta fusione: ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] la dose realizzando nel 1973 The devil in Miss Jones, interpretato dall'ex attrice di teatro Giorgina Spelvin.
Nel suo primo pseudonimi dei registi risultano così incerti). Costituendo un linguaggio a parte, un territorio per iniziati, complici di ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] un talento straordinario sia nella recitazione sia nella regia. Come attore interpretò molti ruoli più o meno da protagonista (diretto da Ivan N Dalla descrizione epica delle masse e dal linguaggio metaforico del cinema muto rivoluzionario si passò ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] , mentre la possibilità di esprimersi attraverso un linguaggio delle immagini debitamente scelte e poste in rapporto , l'attrice che D. aveva sposato nel 1918 e che aveva interpretato tutti i suoi film precedenti. Al centro della vicenda, pervasa di ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] scegliere i soggetti insieme con il produttore, girarli e talvolta interpretarli. La sua prima apparizione sullo schermo si ebbe in Romanzo sostenute da un vivissimo senso dello specifico del nuovo linguaggio cinematografico.
Fonti e Bibl.: Rec. a Gli ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...