Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] via crucis, fornendo quella che rimane la chiave interpretativa più utilizzata. Il regista trasse il successivo Un (la perdita dell'innocenza dello sguardo e la nascita della confusione dei linguaggi) è l'orizzonte che B. ha indagato in tutta la sua ...
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Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] cui mette in scena lo spettacolo del corpo di John Merrick (interpretato da John Hurt), l'uomo dall'aspetto mostruoso che attira su di che lo domina viene costruita da L. attraverso un linguaggio filmico innovativo: l'ambiguità tra l'evento reale e ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] uomo e donna anche fuori della sfera sessuale, nel Merlo maschio (interpretato, nel 1971, da Laura Antonelli e L. Buzzanca), fra i animati da attori comici popolari, svolti con linguaggio semplice di immediata comprensione e sufficiente efficacia. ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] uscì ¿Vocación? di Juan Erecart, melodramma musicale interpretato dalla cantante lirica Rina Massardi, presentato alla del Galpón di Montevideo, ispirato alle atmosfere e al linguaggio neorealista italiano (l'uso degli esterni, l'ambientazione ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] notorietà arrivò con il personaggio pericoloso e ambiguo di Diana interpretato in Our dancing daughters (1928; Le nostre sorelle di Nicholas Ray Johnny Guitar. Con un aspetto e un linguaggio decisamente maschili (vestita di nero, capelli corti, ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] caratteri e comportamenti, ben rappresentati anche nel linguaggio. Al declinare degli anni Quaranta, comunque, altro bel ritratto di donna (La signora senza camelie, 1953, interpretato da Lucia Bosè), infine un'intensa galleria di figure femminili ( ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] 1959, il suo contributo alla piena maturazione del linguaggio cinematografico non è stato ancora completamente riconosciuto.
'impassibile calma del personaggio.In quegli stessi anni K. interpretò anche film diretti da altri registi, nei quali riuscì ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] 1909), pur mutuando gli elementi costitutivi fondamentali del linguaggio cinematografico da Georges Méliès e dai pionieri della Scuola o alla fine del film) del capo dei banditi (interpretato dall'attore George Barnes) che punta la pistola e spara ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] lavoro che ricorre a tutte le risorse del linguaggio cinematografico per conservare la complessità dell’opera inquietante, presso il quale il protagonista, uno scrittore fallito interpretato con grande bravura da Jack Nicholson, accetta di fare ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] king of comedy (1983; Re per una notte), in cui l'interpretazione 'mattatoriale', al fianco di un insolito Jerry Lewis, non fu basso costo in voga negli anni Settanta con personaggi, linguaggio, usi e costumi tipici dell'ambiente afroamericano); nel ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...