CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] c. e la sua prassi edilizia.La letteratura critica ha interpretato le fonti affrontando lo studio dei c. in base principalmente ); infine, il lato stilistico del c., ossia il linguaggio artistico proprio delle fasi qualificanti di una costruzione. La ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Morienna verso la fine del 7° secolo.L'interpretazione di queste strutture è ancora incerta. Lo spazio aperto alveolata a forti contrasti e vive spigolature, a un linguaggio di origine esclusivamente altomedievale, mentre dall'altro, per la ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] della pittura italiana del Trecento, ne dettero un'interpretazione più consona alla propria sensibilità, creando, tra la fine del Trecento e il primo decennio del Quattrocento, un linguaggio artistico di equilibrio e sintesi fra le due culture ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] denota nella composizione paratattica e orizzontale, nell'indifferenza a notazioni di profondità spaziale un'interpretazione del linguaggio giottesco in senso monumentale mutuato dalle componenti riminesi, individuabili nell'operato del Maestro dell ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] BAV, Vat. gr. 747). Il ciclo è stato interpretato anche in senso allegorico come illustrazione del tema della fede 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n. s., ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] documento del 1181, già noto agli eruditi ma variamente interpretato (con la menzione, fra altre località, di un scavi, 1903, pp. 3-14; L'unità di origine del linguaggio, Pontedera 1907; Nuove scoperte nella necropoli di Vetulonia, in Notizie degli ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ha continuato a dare i suoi frutti di scoperte e di interpretazioni, ma anche stimolato un rinnovato interesse per le età di intellettuale) dell'approccio di J.G.A. Pocock ai "linguaggi concettuali".
Nel maggio 1991 la rivista Past & Present ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] lignaggio, anche se l'archeologia non sempre è riuscita a interpretare in maniera univoca il valore simbolico di questi rituali.
Nel caso la storia dell'immagine figurativa, dai tanti altri linguaggi artistici che hanno avuto, al centro, la figura ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] iscrizione bustrofedica che è la più antica iscrizione latina conosciuta; l'interpretazione è incerta, ma pare si tratti di una legge sacra del ninfeo) ha dato una singolare ricchezza di linguaggio architettonico al complesso, che ha il suo tratto ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] trovano soprattutto in questa forma espressiva una sostanziale unità di linguaggio e di tradizione da Mari, ad Assur, all'area del si trovava una sala del trono (il tutto è stato interpretato come bīt akītu sulla base di un testo ivi rinvenuto, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...