Rendimento
Interpretazioni e significati
in economia e finanza
Quando si investe in un titolo o in un portafoglio o in un altro asset reale o finanziario in un certo arco temporale, il rendimento è il [...] investimento (analisi media-varianza). Nel linguaggio degli operatori del mercato obbligazionario stretto), r soddisfa Σh ahexp(−rth)=0. Il tasso r può essere interpretato come il tasso istantaneo di rendimento del progetto in tutto il suo arco ...
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White Heat
Peter von Bagh
(USA 1949, La furia umana, bianco e nero, 114m); regia: Raoul Walsh; produzione: Louis F. Edelman per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo racconto di Virginia Kellogg; sceneggiatura: [...] di James Cagney, che durante tutti gli anni Quaranta aveva interpretato molti ruoli diversi (particolarmente efficace era stato il suo in questa fase, aveva sedimentato un proprio linguaggio visivo raffinato, maturo, in certo modo elegantemente ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] aggiornato alla Los Angeles degli anni Settanta, con scene di nudo, linguaggio osceno, una trama piuttosto libera, un uso insolito della cinepresa e un Marlowe hippy interpretato da Elliot Gould. Secondo alcuni critici si tratta di uno dei migliori ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] in bianco e nero della vita del comico Lenny Bruce (interpretato da un grande Dustin Hoffman), che alla fine degli anni fece notare per i suoi show caratterizzati da un linguaggio volutamente provocatorio e volgare. Nell'opera viene eliminata ...
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Pocock, John Greville Agard
Marco Geuna
Storico inglese, nato a Londra il 7 marzo 1924. Cresciuto in Nuova Zelanda, studiò presso il Canterbury University College, dove ebbe modo di seguire anche le [...] propugnatore di una raffinata forma di contestualismo; dalla storia dei linguaggi politici moderni in area atlantica, alla ricostruzione della cultura settecentesca, e in particolare all’interpretazione dell’opera di Edward Gibbon.
Il libro che ha ...
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Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] affermarsi il Free Cinema), per l'efficacia del linguaggio visivo e la padronanza nella direzione degli attori, dei ciliegi di A.P. Čechov, una coproduzione cipriota-greco-francese interpretata da Charlotte Rampling, Alan Bates e, nel ruolo di Varya, ...
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soave
Alessandro Niccoli
La definizione semantica proposta in Cv II VII 5 ‛ soave ' è tanto quanto ‛ suaso ', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso, è suffragata con un etimo ovviamente inaccettabile, [...] (XXV 1).
Una consapevole ripresa dei motivi e del linguaggio stilnovistici (cfr. G. Mazzoni, Saggio di un nuovo s. sia iterazione di soavemente e che quindi tutto il passo vada interpretato: mi depose " adagio ", " delicatamente ", per quel che ...
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riducere (reducere; ridurre; redurre; inf. pres. ridure; indic. pres. II singol. redui, I plur. reducemo; per le prime due forme v. Parodi, Lingua 237 e 258)
Alessandro Niccoli
Compare soprattutto nella [...] modo sereno.
In senso filosofico (dalla locuzione tecnica del linguaggio filosofico latino reducere in actum) individua il processo mediante il supporre che l'inciso, non molto perspicuo, vada interpretato così: " per limitare, definire (a... ridurre ...
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Butler, Hugo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Calgary (Alberta) il 4 maggio 1914 e morto a Hollywood il 7 gennaio 1968. Iniziata la carriera di sceneggiatore [...] Borzage, basato su una soggetto di N. Krasna e interpretato da Spencer Tracy. Poiché era il più giovane autore della il regista spagnolo permise a B. di interessarsi al linguaggio cinematografico dell'avanguardia. Per Robert Aldrich, presente in ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] anche come Chalutzim (Pionieri), sui coloni sionisti in Palestina, interpretato dagli attori del celebre teatro Habima, e uno in yiddish, la Film Polski con la riforma del 1955. Il nuovo linguaggio influenzò in certa misura anche il film di F. Ósmy ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...