GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] a cura di S. D'Amico, ibid.), pionieri dell'interpretazione unitaria dello spettacolo e del principio di regia, individuando di combinare una documentazione rigorosa e accuratissima con un linguaggio nitido e tagliato sulle esigenze del microfono" ( ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] soggetto Buoni per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a dal 1965 al 1971. Fra scrittura giornalistica e linguaggio letterario si era creata ormai una perfetta fusione: ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] della sua produzione non è affatto pacifica, il linguaggio di C. fra 1380 e '90 si svolge da una partenza legata ai modi di Ugolino di Prete Ilario, il cui elegante raccontare viene interpretato nella Crocefissione del duomo di Orvieto con una ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] fu sempre il bastone e none il cervello dello Stato». Il linguaggio forte e colorito ha fatto ipotizzare ad alcuni che Machiavelli sia alla conseguente correzione di un passo prima erroneamente interpretato come «Pascià» in «Biascia»). Nei mesi ...
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Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] la dose realizzando nel 1973 The devil in Miss Jones, interpretato dall'ex attrice di teatro Giorgina Spelvin.
Nel suo primo pseudonimi dei registi risultano così incerti). Costituendo un linguaggio a parte, un territorio per iniziati, complici di ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] formazione, G. ebbe modo di accostarsi a un linguaggio pittorico veneto-adriatico con il quale poté meglio confrontarsi Domenico del Maglio del ramo femminile dell'Ordine, ora interpretato quale ulteriore testimonianza di una sosta del pittore in ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] un talento straordinario sia nella recitazione sia nella regia. Come attore interpretò molti ruoli più o meno da protagonista (diretto da Ivan N Dalla descrizione epica delle masse e dal linguaggio metaforico del cinema muto rivoluzionario si passò ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] Una rilettura del documento ha rivelato la debolezza dell'interpretazione che ne era stata data e ha permesso di caratteri della più alta prova dello scultore. Rimane comunque un linguaggio chiaro, pulito, dove la volumetria del corpo è sottolineata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monumenti di guerra e guerra di monumenti: riflessioni sulle celebrazioni belliche
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] reca invece la raffigurazione di un banchetto, comunemente interpretato come successivo alla vittoria, ma che potrebbe tuttavia nel I millennio a.C.
La creazione di un linguaggio figurativo e verbale della guerra è effettiva dimostrazione della ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v.vol. III, p. 798 e S 1970, p. 341)
G. Fiorentini
Le indagini archeologiche condotte negli ultimi anni a G. (1973-1988) hanno consentito l'acquisizione [...] cui è rappresentata una figura accosciata dai tratti anellenici e espressa con linguaggio disorganico, databile al V sec. a.C.
Monte bubbonia. - il c.d. anàktoron scavato da P. Orsi e interpretato come un sacello arcaico da D. Adamesteanu, il quale ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...