GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] e sembra testimoniare l'incontro tra il padre fondatore del linguaggio cinematografico e l'attore in procinto di diventare la più durevole di S. Wood, melodramma adulterino con lieto fine interpretato accanto a Gloria Swanson, di cui poco si può ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] dove però il cambiamento è inteso in senso di indebolimento del linguaggio espressivo di Michele).
Nel 1502 Genova ricevette la visita di Luigi è eccezionale. La tomba di Saint-Denis è stata interpretata (Barbero, 1974, p. 15) come un tentativo ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] accentuata nel cinema, proprio come conseguenza di un linguaggio che è prevalentemente visivo, e che si avvale sua importanza venissero immediatamente dopo quelli dell'attore, di cui interpreta a sua volta la natura, la storia individuale, il ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] degli dei del mito, i cui nomi, se interpretati correttamente, rappresentano differenti aspetti della saggezza. Il De da David Wootton «un momento chiave nella transizione al moderno linguaggio del repubblicanesimo» (Wootton, 2006, pp. 292 s.).
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] delle organizzazioni e la law and economics, e il cui principale linguaggio di analisi è la teoria dei giochi. I suoi oggetti materiali quella economica dominante, ma quella di leggere e interpretare l’economia di mercato come una faccenda di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] quale origine delle lingue. Filone non esclude totalmente che il racconto possa essere interpretato anche in maniera letterale e che esso descriva la differenziazione dei linguaggi. Vi è, però, a suo parere una lettura più profonda: il significato va ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] su quello diurno”. Il surreale e il fantastico diventano così il linguaggio misterioso dell’ombra e della notte.
Il surrealismo e il sogno
genere di ben altro appeal popolare soprattutto se interpretato da maestri del terrore come i due irlandesi ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] convitato di pietra: non si sa quali parti vi avesse interpretato; tuttavia la sua presenza in scena non venne accolta con «coreodramma» o «coreotragedia»: termini, questi, introdotti nel linguaggio critico appunto dal biografo reggiano (pp. 32-41 e ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] come organizzatori dell'inconscio: sono, nel linguaggio freudiano, le Urphantasien (vita intrauterina, scena ossia del concetto in base al quale il trauma viene interpretato come effetto di un doppio movimento rielaborativo trasformazionale: quello ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] mezzo privilegiato della menzogna. L'errore nella comprensione e nell'interpretazione del linguaggio gestuale è comunque sempre possibile. Passando dalla descrizione all'interpretazione, occorre seguire una metodologia rigorosa, una definizione non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...