MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e in genere alle asserzioni d'identità teorica del linguaggio scientifico, e come queste ultime è stata considerata un' cerebrale.
Il problema di fondo sollevato da tutte queste interpretazioni è sempre lo stesso. Se, infatti, si concepisce la ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , anche poetica, viene assumendo un suo speciale linguaggio. Scrittori diversi, secondo scuole e dottrine diverse, la sua opera; e ugualmente fa critica l'ascoltatore, il lettore, che interpreta per sé o per altri un poema, un canto, che lo loda o ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] un'ulteriore mutazione: da malattia a segno, da segno a linguaggio, da parola a enigma.
Esiti
Il decorso dell'anoressia e e delle tendenze in atto. Per la lettura e l'interpretazione di questi dati occorre però sempre avere presenti le varie ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] del novembre 1988, quello stesso tema è stato invece interpretato dai liberali di Turner e dai neo-democratici di costruzioni e installazioni che sono una complessa riflessione filosofica sul linguaggio e su semplici oggetti di uso comune. M. Goulet ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] che rimanda ad altro, designa altre cose e varia al variare dei suoi interpreti. Va dunque legittimamente considerato come un linguaggio: una comunicazione attraverso segni che determinano un comportamento. Se riconosciamo la natura linguistica ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] Una forte tensione poetica e d'atmosfera è avvertibile nei paesaggi, interpretati con un elevato grado di astrazione, di P. Collins (n .
Il primo scultore irlandese che si è espresso con un linguaggio modernista è stato F. E. McWilliam (n. 1909) dell ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Già nel commento di Donato si nota qualche traccia d'interpretazioni allegoriche, e, se Servio vi si oppone, qualche volta medievali, Torino 1908, III, p. i segg.; L. Valli, Il linguaggio mistico di Dante e dei fedeli d'amore, Roma 1928 (da seguire ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] di dare un'idea d'insieme dell'opera, ovvero d'essere interpretato nei disegni esecutivi, e, più comunemente, nei modelli in 'affievolirsi del senso stilistico, non è più un naturale linguaggio, ma formula spesso artificiosa, sia che segua le norme ...
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La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] Questo il significato delle parole "bonifica, bonificamento", anche nel linguaggio più antico: fu solo negli ultimi secoli, con lo di utilità pubblica, per se stesso assai vago, è interpretato dalla dottrina fascista in senso molto più largo e diverso ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] del messaggio. Ma, al di là di questo, esso può essere interpretato come una cella elementare costitutiva, nel senso che, per ciascuna parte del s'individua un terreno culturale comune e un linguaggio ad esso relativo. Nonostante quindi che, per ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...