Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] magici o comunque stravaganti. Se aggiungiamo l'uso del linguaggio tecnico, la terminologia scientifica, non possiamo fare a raccontata la guerra del sole contro i suoi nemici; pretesto per interpretare i riti e i templi a gloria del dio locale. Il ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] misterioso misto di maschera e volto che secondo la classica interpretazione di E. Morin (1957) fa dei divi i reali presunta natura del mezzo ma sulle caratteristiche organizzative, di linguaggio e di fruizione. Va notato allora innanzitutto che la ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] e il benessere − da mantenere e riconquistare, nel linguaggio elementare, popolare e populistico con frequenti richiami al Ma occorre aggiungere che la concreta operatività di questa più lata interpretazione dei rapporti fra l'art. 49 e l'art. 67 ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] borghese, ma traggono la loro forza dalla novità del linguaggio, quotidiano e incisivo e nello stesso tempo dominato da dell'aquila), girato nel 1982 dopo il ritorno in patria e interpretato da M. von Sydow.
Piuttosto che alle commedie (in cui ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] Keplero, i quali, in presenza del Sole sorgente, non interpretano in modi diversi un medesimo e 'neutrale' insieme di osservazioni , 1950, pp. 41-63 (trad. it. in Semantica e filosofia del linguaggio, a cura di L. Linsky, Milano 1969, pp. 209-32).
W. ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] della nuova architettura nei confronti della realtà; nello stesso tempo cercava di sostituire al linguaggio "funzionalista" nuovi vocabolarî e metodi sintattici basati sull'interpretazione delle forme di F.L. Wright, o, più genericamente, su di una ...
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Web
Claudio Censori
Il web (abbreviazione di world wide web, 'ragnatela mondiale', spesso indicato brevemente anche come www) è un sistema di interconnessione tra documenti basato sull'infrastruttura [...] . Alla richiesta del client, il browser trova e mostra le pagine di informazione; la funzione del browser è interpretare il linguaggio delle pagine web e di trasformarlo nelle parole e nella grafica che viene mostrata sullo schermo. La singola pagina ...
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NUOVA ZELANDA.
Marco Maggioli
Samuele Dominioni
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. [...] da una produzione architettonica nazionalista a un linguaggio globale, non ha perduto la sua stretta al mistery; Perfect strangers (2003) di Gaylene Preston, strampalato thriller interpretato da Sam Neill. Ancora Sam Neill, nel 2008, è apparso al ...
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Jazz
Fabrizio Gianuario
L'opinione dominante fra i critici e i cultori della musica j. è che alla fine del 20° sec. sia "più che mai difficile individuare nel jazz una linea di tendenza fondamentale. [...] quale le ha vissute il jazz. Una specificità morfologica che, fino a poco tempo fa, è stata interpretata come un elemento interno al suo linguaggio e non alla sua storia.
Tra le caratteristiche principali che hanno investito il j. negli ultimi vent ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] imponenti masse russe verso il nord-est si può interpretare soltanto mediante la grave crisi sociale che travagliava la pur " come il Gor′kij avevano parlato un più chiaro linguaggio, maturarono rapidamente e al pessimismo dell'epoca di Alessandro ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...