Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] delle armi ha suscitato consensi e dissensi, ma è stata interpretata prevalentemente in chiave di servizio utile, a metà tra il . Piva, 1994). Ma la rappresentazione, l'immagine e il linguaggio, da un lato, e la realtà, dall'altro, rimangono assai ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di origine latina e come tale già diffuso nel linguaggio filosofico tedesco (Samuel Pufendorf lo impiega largamente nel De un proprio sistema di valori, la civiltà si limita a interpretarli, anzi li critica. La morale diventa problema, alla religione ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'uno con la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori stessi della L. Malagoli, Decameròn e primo B., Pisa 1961; M. Marti, Interpretazione del Decameròn, in Dal certo al vero, Roma 1962; A. S. ...
Leggi Tutto
Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] che non si riconoscono nel modo con cui l’islam è interpretato e presentato.
È, infine, importante ricordare come dal 2001 reinterpretato il messaggio del Budda con un linguaggio comprensibile e adattabile allo spirito della modernità occidentale ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio comune e come tale potere influire anche sul mondo della cultura laica all'esegesi biblica, precisando che l'interpretazione di tutta la Scrittura doveva comunque ispirarsi ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Ma è soprattutto in G. Moreau, grazie anche ad alcune pagine interpretative di À rebours di J. K. Huysmans, che il decadentismo naturam s'immagina silenziosa, animata soltanto da un linguaggio di gesti; e braccia rassegnate dicono tutta la ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] lobby liberali che in Italia se ne fecero interpreti) che la spingevano a ridimensionare progressivamente il settore che tanta fortuna avrà nell’opinione pubblica e nel linguaggio comune: alla quale risulterà presto insufficiente contrapporre da ...
Leggi Tutto
Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] sembreranno procedere di conserva e integrarsi. La farmacologia, anzi, ripeterà il linguaggio fisiologico e applicherà, per indagare gli effetti dei farmaci, le medesime interpretazioni e regole che la fisiologia viene elaborando. Solo più tardi, pur ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 3 maggio 1909, Suffragio, elettori ed elettorato. Il linguaggio delle cifre, secondo il quale la legge elettorale vigente quale, e delle cui implicazioni, il B. venne a dare una interpretazione moderata (I. B., Preludio alla Costituente, s.a.t. [ma ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] tutti i popoli hanno il diritto all'autodeterminazione". L'interpretazione di tale principio non presenta particolari problemi quando ci degli anni sessanta portò alla diffusione del termine nel linguaggio politico e in quello dei mass media, è il ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...