La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] , mi misura l'inerzia del corpo, che si può anche interpretare come la riluttanza di un corpo a essere messo in movimento. non gravitazionali della fisica sono quelle scritte nel linguaggio della relatività ristretta.
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] fenomeno della respirazione (DK 31 B 100). L’interpretazione del frammento è controversa per la difficoltà di comprendere quelli di Erone, esemplari per la chiarezza del linguaggio e redatti programmaticamente anche per non specialisti, appartengono ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] caso, è evidente, che anche questo esito professionalizzante va interpretato come uno dei modi nei quali il presente accoglie mondo locale del suo Cioni Mario, si esprime in linguaggio esplicito fino all’oscenità, nel quale moduli narrativi e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] equivale né più né meno che alla costruzione di un linguaggio atto a descrivere i fenomeni naturali, e quella di Kant e non vi è forza di capillarità; perciò K/b può essere interpretato come la forza che sostiene la colonna capillare EF di peso δgh ( ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] 'corpo' e 'spirito', anche la conoscenza e il linguaggio sono intesi come fenomeni fisici. La conoscenza nasce nel il ba di Geb ma quello di Tefnet. L'inno offre l'interpretazione teologica: Sole e Luna non rappresentano la luce bensì il tempo, che ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ripreso il motivo bramantesco del cortile superiore del Belvedere, interpretato con una certa originalità. A seguito di un breve , a suo modo, malgrado l'apparenza dell'assai diverso linguaggio, lo stesso Michelangelo e, specialmente, il Vignola e, ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] tornato di moda e si è rapidamente diffuso nel linguaggio dei media dopo la fine del mondo bipolare e geopolitica non lo è, perché relativizza e soggettivizza tali dati, interpretandoli e fondendoli con fattori che non sono geografici, come i ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] greco kinema ("movimento") e grapho ("descrivere"). Il linguaggio del corpo è la base dell'attività sia dell' 4 x 100 m nel 1920, argento nei 200 m nel 1920 e 1924, interpretò il ruolo di sé stesso in The campus flirt (1926) e Olympic hero (1928 ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] it., vol. III, p. 569). Non pochi commentatori hanno interpretato il brano come un'adesione da parte di Marx alle tesi di significati sociali e, quindi, come un vero e proprio linguaggio.
3. La direttrice socioculturale
In realtà la tesi secondo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] A. Einstein, secondo il quale le parole e il linguaggio, parlato o scritto, contrariamente all'opinione comune non giocavano 0,58 contro 0,38 rispettivamente). Questo dato può essere interpretato come un'indicazione che c'è un 20% addizionale di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...