CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] mmettendo l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di "scienza Antoni-R. Mattioli, Napoli 1950; F. Flora, B. C., Milano 1953; Interpretazioni crociane, Bari 1965; La Fiera letteraria, 21 apr. 1966; B. C. ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] e la condotta sociale - si presenta pertanto come ‟un grandioso tentativo di interpretare gli eventi e l'ordine del cosmo" (v. Gonda, 1971, p. coinvolgono anche la logica e la filosofia del linguaggio. La speculazione indiana non ha mai conosciuto, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] modo una modificazione di tale luce. Gran parte del linguaggio letterario e religioso occidentale utilizzava l'immagine della luce alla tangente comune o fronte d'onda NQ. L'interpretazione fisica delle onde di forma non sferica consiste dunque nel ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] messaggi possibili; ciò accade, per esempio, nel linguaggio scritto in cui ogni simbolo o lettera è h(t), detta ‛risposta caratteristica'. Quest'ultima può essere interpretata fisicamente come l'uscita dell'amplificatore quando questo sia eccitato ‛a ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] niveau classificatoire: celui de l’individuation»; cit. in Caprini 2001, pp. 33-49) che il linguaggio svolge al fine di ordinare e interpretare tassonomicamente lo spazio culturale delle società umane.
Da questo punto di vista, l’inclinazione della ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] lavoro un momento insopprimibile nella ricostruzione del linguaggio belliniano consiste nella nuova struttura che il la celebre cantante Maria Felicia Malibran. La Malibran aveva appena interpretato la Sonnambula a Napoli; il 1° maggio 1833 cantò in ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Lefèvre, København 1985, pp. 74-87; I. Baldelli, Il linguaggio neologico politico, in Il linguaggio del giornalismo, a cura di M. Medici, D. Proietti, articola su due livelli: un piano inferiore, interpretato come camera del tesoro se non sede stessa ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] , non molto più di quanto sappiamo sugli inizi del linguaggio. È probabile che la scrittura sia nata all'interno della appropriato allo scopo; può osservare l'aspetto del ricevente e interpretare ciò che questi dice o fa in risposta al messaggio. ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] possa essere di
stimolo ad arricchire la comunicazione con linguaggi e immagini che non suppongano di rivolgersi solo al critico-analitica ma di dialogo, di indagine partecipata, di interpretazione condivisa (si veda anche il catalogo Il bosco delle ...
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Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] pp. 16-17): nuovi strumenti, dunque, ma anche un nuovo linguaggio perché, come è stato scritto, «bisognava dire l’indicibile e allora che lo scontro fra le due narrazioni sia stato interpretato da alcuni settori dell’opinione pubblica come un aspetto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...