SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] omogenee da un punto di vista tanto interpretativo quanto anche iconografico e finanche qualitativo nella R. Guerrini, Sovicille 1994; F. Gabbrielli, Stilemi senesi e linguaggi architettonici nella Toscana del Due-Trecento, in L'architettura civile ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] operativa in sede di comportamento. Tutto ciò, espresso nel linguaggio d'ogni giorno suona così: intaccate le riserve l la traiettoria che conduce alla fonte sarà governata da processi interpretabili in base al solito schema, non importa se si tratta ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] con diversa durata. Prese alla lettera, tali espressioni non sarebbero legittime nel linguaggio della cinematica preclassica e impongono al lettore moderno un'interpretazione ben di rado ovvia.
Al tempo stesso, la distinzione terminologica fra ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] attraverso i quali le parole e la grammatica interagiscono durante l'elaborazione del linguaggio in tempo reale. L'approccio modulare può essere interpretato come una conseguenza secondaria del fatto che per 30 anni le ricerche sull'elaborazione ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] teoria dell'azione fondata sul primato del carattere comunicativo del linguaggio.Già tra i suoi scolari diretti le idee di Wittgenstein ricevettero un'interpretazione tradizionalistica e religiosa (G. E. M. Anscombe, Collected philosophical papers ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] suo, Losev formulò prima del 1926 un'interpretazione della riduzione husserliana sulla linea della dialettica hegeliana, e continuò ad utilizzare Husserl nei suoi lavori successivi di filosofia del linguaggio e di estetica anche dopo il 1927, quando ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] delle figure che animano quest'ultimo è stato interpretato sia come diretta emanazione dalla facciata del duomo , F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 35-40; Il linguaggio figurativo della Fontana Maggiore di Perugia, "Atti del Convegno di studi ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] la parte di sotto") è, per es., stata interpretata in modi contrastanti. C'è chi vi ha riconosciuto and Assisi, New York 1960; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ravennate ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] il valore di verità, della trasformazione di formule ben formate.
Un linguaggio formalizzato può essere in certa misura assimilato al linguaggio comune quando sia interpretato, ossia quando, per mezzo delle cosiddette regole semantiche, si istituisca ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] molto maggiore rispetto ad altri termini dello stesso ordine. In linguaggio matematico, il motivo è il seguente: se n è il Molto di ciò che avvenne nel XVII sec. può essere interpretato come ricerca di una nuova fisica con cui sostituire la vecchia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...