Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] in battaglia. Il retro indica chiaramente, in un linguaggio simbolico, l'artefice della vittoria: vediamo il dio ben conservato e da questo possiamo farci un'idea del suo carattere formale: in due gruppi identici, affrontati, un dio in trono che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] Periodo Intermedio Recente i mutamenti architettonici furono più formali che strutturali. Nella costa gli adobes erano piramidali l'archeologia identifica le strutture che nel linguaggio corrente sono chiamate huaca. Si tratta di elevazioni ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] i cartoni originari, ma arrivando a una sostanziale unità di linguaggio e di modellato. Il rilievo è piuttosto basso, ma con , tracce del loro passaggio.
Dal punto di vista formale i gruppi di Giove e gigante presentano le caratteristiche dell ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] a che punto è lecito definirla 'africana'?". Un regime di continuità formali fra altre opere di Picasso e le suggestioni emananti da "fonti evidente che, in questo caso, Einstein utilizza un linguaggio e categorie proprie della storia dell'arte, che ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] e l'inizio di un'epoca feudale, le premesse per il formalismo classicista cadono, e le forze più spontanee si possono manifestare in e del rilievo del tempo abbiamo documenti: anche qui il linguaggio è assai più sciolto ed eloquente, con un gusto per ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] il V e il IV sec. a. C., anche se nel linguaggio della Grecia antica si usò sempre un solo verbo per significare il e del I d. C. palesi chiaramente, alla aderente lettura formale, il divario fra una invenzione talora grandiosa, tal'altra piena di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] 605) è completamente attico per schemi iconografici e per rendimento formale; sulla fronte, inquadrata tra due pilastri angolari e due colonne base di una visione ideologica originale un suo linguaggio. Le officine funerarie dopo aver tratto i modelli ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] in generale si ha un'evidente tendenza all'astrazione formale e al simbolismo, sia nel caso di espressioni C., Archaeology and language, London 1987 (tr. it.: Archeologia e linguaggio, Roma-Bari 1989).
Russel, K.W., After Eden. The behavioral ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] e di Saint Louis, che banalizzano il linguaggio figurativo della seconda generazione consegnandolo, impoverito e , Spagna, ecc.).
Ben diverso l’impegno narrativo e la qualità formale dei vasi, per lo più funerari, prodotti nel corso della seconda ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] , ma per cercare nelle architetture del passato i canoni formali degli antichi e la razionalità della loro sapienza, e al tempo stesso gli elementi di un nuovo linguaggio. I resti, per essere misurati, dovevano essere necessariamente liberati ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...