MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ducato passò al re Filippo II, ossia alla Spagna. Se, formalmente, il ducato mantiene la sua fisionomia autonoma, ormai è di fatto Como, di principato per Pavia, ecc. Già nel linguaggio ufficiale si fa strada il termine "provincia" contrapponendolo a ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] e quello di Artaud): la violenza che si esercita, contro il linguaggio stesso, nei testi di C. Prigent (L'oeuf-glotte, 1976) particolare scelta tipologica, ma dall'espressione di un sistema formale. I grands projets d'Etat erano stati preceduti in ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] si riscontra una forte tendenza verso una sorta di formalismo, spesso evidenziato nella ricerca di una singola e antichi ripari aborigeni.
Ancora a parte è l'attenzione verso i linguaggi storici con cui possiamo leggere l'intervento a Sydney di Ph ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] belle arti dell'Ulster Museum di Belfast.
Il modernismo formalista comincia ad avvertirsi nell'opera di W. Scott ( figurativi.
Il primo scultore irlandese che si è espresso con un linguaggio modernista è stato F. E. McWilliam (n. 1909) dell'I ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] occupato dal pernambucano João Cabral de Melo (n. 1920), teso insieme alla ricerca di una nuova specificità poetica formale (il linguaggio secco, diretto di Museu de tudo, 1975; A escola das facas, 1980; Poesia crítica, 1982; Sevilha andando, 1989 ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] della peste, 1985) testimoniano un sorprendente rinnovamento tematico e formale del poeta, al quale nel 1984 fu conferito il del giudice sulle catene", 1979). Una freschezza di stile e linguaggio si nota nei romanzi dell'ex-minatore J. Frais e nei ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] esplorate al lume della psicanalisi: e in questa parte il linguaggio è familiare, diretto, malgrado un po' d'enfasi, e necessità della comunità, il Testa si discosta dalla ruvidezza formale del neobrutalismo in un modo che diviene ancor più evidente ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] (n. 1930) che in La sangre interminabile (1982) analizza con un linguaggio abilmente costruito tra spagnolo e portoghese gli effetti della repressione in una zona di una propria misura, con un impreziosimento formale, frutto di una cura esecutiva ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ha saputo mettere in luce l'uso dei materiali, del linguaggio e delle maestranze locali per la realizzazione delle abitazioni e del opera di Le Corbusier e realizzato una sintesi formale e figurativa tra tradizione locale e influenza internazionale ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] sulla tensione tra angoscia esistenziale e apparato formale modellato sulla tradizione petrarchista e barocca; A pittura della ii Biennale dell'Avana (1987), esprime con un linguaggio moderno reminiscenze di miti autoctoni: le sue figure si snodano ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...