Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] un tipo di I. coperta da un pesante mantello. Si è datato il rilievo al III sec. a. C. per il suo linguaggioformale plastico-coloristico e per la qualità del panneggio; è certo che con questa grossa stoffa, che cela le forme della dea, cadendo in ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] fedele alla divinità. È un mondo, quello neo-sumerico, che nonostante la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggioformale, comunica un senso di inarrestabile declino e che tende sempre più a chiudersi in se stesso, nella sfera della ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Venezia, sono conservati molti pezzi; la loro alta qualità è al livello delle decorazioni di S. Sofia, pur con un altro linguaggioformale.
Bibl.: J. Lafontaine, in Byzantion, 29-30, 1959-60, p. 359 ss.; I. Sevcenko, ibid., p. 386; F. Dirimtekin, in ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] che esigeva l'aderenza al corpo, determina subito la traduzione di questo nella decorazione, ovviamente nei termini del linguaggioformale arcaico. Lo stesso trattamento troviamo in un più tardo bronzetto di Dodona, quando ormai si osservava con più ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] distingueva quelle eseguite da artisti greci insediati da lungo tempo in Occidente, che esprimevano caratteri locali nel linguaggioformale greco, e quelle definibili magno-greche in senso stretto. Per lo studioso l’identificazione della provenienza ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] totalmente indipendente dai prototipi classici del rilievo storico romano), di carattere essenzialmente artigiano, che preannunzia quel linguaggioformale che troverà la sua larga diffusione nell'arte del III secolo. I corpi inanimati dei caduti ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] con forme idealizzate. Col ritratto di T. i due concetti e le due serie si fondono in un contenuto nuovo. Un linguaggioformale, che già si affaccia nella testa di Nerva da Tivoli, si afferma nei primi ritratti di Traiano. Esempî caratteristici sono ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] appare dalla struttura e dai caratteri delle figure, oltre che da particolari tecnici. Ambedue si espressero m un linguaggioformale che è stato definito "locale" o "provinciale". È stato visto in esso un fondo stilistico proveniente dall'arcaismo ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] nella grande famiglia delle sculture aurignaco-perigordiane, restano pur sempre figurativamente anonime rispetto al corrente linguaggioformale del tempo. Sia, dunque, per la deficienza di confronti decisivi nella contemporanea arte europea, sia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] caso della evidente volontà di rappresentare all’esterno la valenza cratofanica del luogo, connotandolo tramite un linguaggioformale “alto”. Le terrecotte architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...