Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] calzature: «Geox, la scarpa che respira». Nel linguaggio corrente, la personificazione compare sotto forma di « accostamento dei due termini è dovuto esclusivamente alla somiglianza formale, non a una qualche contiguità concettuale.Possiamo aggiungere ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] e l’esperienza, più matura e consapevole, anche sul piano tecnico-formale, di Lavorare stanca. Ne I mari del Sud, l’io poetico Ha l’aria di qualcosa di grosso. È un nuovo linguaggio. Al dialettale e al calligrafico colto, aggiunge la “discussione ...
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Nel vasto panorama della comunicazione digitale, i social media hanno acquisito un ruolo di primo piano nell'evoluzione delle lingue. Ogni piattaforma, da Twitter a Facebook, ha contribuito in modo unico [...] ufficiale, sostituita da un tono più amichevole e meno formale perfino tra professionisti di diverso ruolo, funzione e .Pinker, Steven (1996), L’istinto del linguaggio: come la mente crea il linguaggio, Milano, Mondadori.Pistolesi, Elena (2004), Il ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] generazioni perché «parla un italiano formale, ne conosce anche uno super formale, domina poi, ovviamente, l prodotti appositamente, mentre i dialoghi rappresentano un prezioso esempio di linguaggio giovanile G2: gergo di strada e parole dal mondo rap ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] dell’esito poetico in discussione valorizza il posizionamento dell’oggetto nello sviluppo storico del linguaggio poetico; le soluzioni formali sono poi giudicate positivamente laddove intrattengono un rapporto necessario con i contenuti. Peraltro non ...
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Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] 4 dicembre ’48, avrà come titolo Il cinematografo, un nuovo linguaggio. È un interesse che non lo abbandonerà più, come dimostrano Composizione non solo a livello linguistico e formale troviamo alcune caratteristiche che anticipano Laborintus, come ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
linguaggio context-sensitive
linguaggio context-sensitive linguaggio formale generato da una → grammatica generativa G = 〈AN, A, P, s〉, dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, AN è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ AN è l’assioma,...