Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] – “condisce” in modo eccessivo la notizia non è un esempio di continenza formale. Una narrazione “incontinente” ricorre a vari artifici retorici, a un linguaggio poco cauto e forzatamente colorito, a termini usati per sottintendere un altro messaggio ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] fu usato come un’arma?Sì. Non stupisce che, nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si era fatta strada l’idea della “razza padrona” italica e di altre “inferiori ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] con la legge 77/2013, riconosce che «l’educazione formale e quella informale hanno un ruolo importante nel promuovere la ).Sull’insegnante di italiano, che deve occuparsi di lingua e linguaggio, e dunque può illuminare i rapporti fra lingua e potere ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] costante assume un valore centrale nella sua scrittura, in quanto risulta una gabbia formale che sola rende possibile un linguaggio e una comunicazione che altrimenti sprofonderebbero nell’insensatezza e nell’incapacità di espressione. Rispettare ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] , e di passare con naturalezza dalla lingua più formale e ricercata all’impiego più accurato e consapevole della di “scrittrice” e si autodefinisce «una politica che usa molti linguaggi», la scrittura è ancella, un’arma che resta quando la parola ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] soprattutto della regressione a una sorta d’infanzia del linguaggio, a un bla bla arazionale e asintattico, quasi non «Nioques» e «Oei», oltre che sillogi di notevole spessore formale come I giochi della morte, Aria (comunione), Costruzione di un ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] può che offrire una mescolanza di tratti tipici tanto del linguaggio giornalistico sportivo quanto delle scritture in rete, con qualche contenuto sia, ed è più interessante, su quello formale – per tentare una modalità diversa di racconto delle ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e nel castello entrato, / fu lietamente dentro ricevuto»), per analogia formale con il referente, cui va connesso fra Mazza («Lascerò star che a s.v.), ha beneficiato di impiego costante nel linguaggio giovanile del XX secolo (una sorte parzialmente ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] avviene alla fine degli anni Cinquanta nell’àmbito dei linguaggi giovanili: la cosa non sorprende, dal momento che le qui». Si noti che la parola mostra una certa variabilità formale: se spesso compare univerbata e con la lettera minuscola del ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] facendo riferimento ad antichi documenti, o perché la formale concessione dello stemma ha previsto un’eccezione. Quasi libertà nella rappresentazione grafica, ma estrema rigidità: nel linguaggio della blasonatura ogni parola ha un suo esclusivo ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
linguaggio context-sensitive
linguaggio context-sensitive linguaggio formale generato da una → grammatica generativa G = 〈AN, A, P, s〉, dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, AN è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ AN è l’assioma,...