DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] una propensione ritrattistica, che saranno caratteristiche costanti del linguaggio del Dente.
Il 23 genn. 1543, mentre appartengono i tre rigidi devoti sulla destra, di insolita ampiezza formale è il gruppo colla Sacra famiglia, in cui la Vergine ...
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SPINACINO, Francesco.
Francesco Saggio
– Non si possiede alcuna notizia circa luogo e data di nascita, famiglia di origine, luogo e data di morte.
La sua biografia, da collocare tra la fine del Quattro [...] ricercare’ allude appunto al lavorio del compositore sul linguaggio idiomatico dello strumento. Destinati a essere vuoi accostati vuoi eseguiti indipendentemente, non presentano una struttura formale standardizzata e possono essere articolati in una o ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] corso degli anni Cinquanta, invece, l’autore elaborò un linguaggio più personale, che di volta in volta seppe adattare della tradizione del Barocco romano, recuperandone la magniloquenza formale e contenutistica.
Nel 1763 Stern firmò il contratto ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] anni e di apprendere le numerose declinazioni del linguaggio artistico, proveniente dalla Francia e maturato in seno sollecito e di una piena adesione a questo nuovo lessico formale – qualità che caratterizzeranno l’intero catalogo delle sue opere ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] conoscere l'ambiente pittorico bresciano, caratterizzato da un "linguaggio classicista e formalizzante, culturalmente legato alle accademiche scuole bolognesi p. 177), ai principî di correttezza formale e di decoro appresi nello studio del Maggiotto ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] l'equilibrio delle forme divennero i tratti peculiari del suo linguaggio imperniato su un realismo carico di intensità emotiva, che G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio formale. Ne sono testimonianza, tra gli altri, L'angelo della ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] divisionista. Il L. arricchì allora il proprio linguaggio, di matrice essenzialmente naturalista, servendosi della pennellata proprio allora un processo di semplificazione e di sintesi formale che divenne ancor più evidente nei quadri degli anni ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] cronologici) rielaborò in maniera personalissima il linguaggio del Solimena tardo, utilizzando l'accentuazione rivela la volontà di un uso del colore indipendente da schemi formali e dal rigore disegnativo, ma l'acume delle tipizzazioni e l ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] eseguì i due dipinti con notevole rigore formale nella definizione dei rapporti chiaroscurali, affrontando così stilistico. Con ogni probabilità il D. applicò il suo linguaggio moderatamente realista a soggetti d'argomento soprattutto letterario, che ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] con l'arte tradizionale passando attraverso la semplicità formale e l'accurata rappresentazione dei soggetti le cui quotidiana dell'esistenza ai grandi temi dell'uomo. Il suo linguaggio è originale, pure ripetendo motivi antichi; manca del tutto il ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...