VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] per indole dalle politiche cose», e in ogni caso «autorizzato dal formale assenso del superiore (il sig. prevosto generale in assenza di un ecclesiastico, che dovea parlar religione col linguaggio della politica, che dovea accordare qualche cosa ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] altro che trascurabile, avevano comunque generalizzato una cifra formale e un repertorio sentimentale piuttosto distinti dalle qualità indiziaria di codesto virare anche del C. verso un linguaggio pittorico più ricco, aperto a nuove possibilità e ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] degli anni Ottanta, il lavoro di prosciugamento formale condusse Tempesti a forme di temperato neoclassicismo, vedere la ripresa di moduli mengsiani.
L’adozione di un linguaggio neoclassico avvenne in occasione dell’affresco con l’Istituzione dell’ ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] fu terreno di sperimentazione di un nuovo linguaggio compositivo, strettamente legato alla tipologia edilizia, che ’ingegnere capace di far corrispondere competenza scientifica e sensibilità formale: in sintesi, insegnava l’arte di costruire.
Morì ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] , rivendicherà l'originalità dell'invenzione e l'indipendenza formale così dal modello del Redi, come anche dagli pagine descrittive non prive di eleganza nel loro ritmo e linguaggio vagamente latineggianti e virgiliani, nonché la "favoletta" della ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] , come quasitutti coloro che operarono sotto la direzione sia pure formale del Vasari nel celebre studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio , nel momento in cui sta per diventare linguaggio internazionale, per trovare un concreto interessamento alle ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] caratteristiche di tutta la sua produzione, ma non certo il linguaggio né la resa dell'atmosfera; il C. sì limita a si avvicina al mondo di Giorgione, ma l'accostamento è solo formale perché l'atmosfera è quella semplice e cordiale di Cima, sereno il ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] composti fra il '61 e il '72, con un linguaggio poetico alquanto approssimativo e ridondante, impreziosito da frequenti rinvii alla tradizione - al di là della più scaltrita padronanza tecnico-formale - i limiti della "rivolta" costanziana: la sua ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] da fotografie, risentì della lezione novecentista di Arturo Martini, nella formulazione di un linguaggio figurativo di ascendenza mitica e mediterranea, quale condizione formale e culturale della figura umana (Orfeo, 1932; Le baccanti, 1933; Acrobata ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] alla elevata perizia tecnica e alle moderne soluzioni formali acquisite, ottenne numerose commissioni in diversi luoghi Marvuglia, gruppo equestre che traduce in più compassato linguaggio classicista il celebre modello berniniano del Costantino a ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...