SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] in una disarmante semplicità volumetrica e formale, decorosamente conforme tanto alla spiritualità planning in Sansovino and Sanmicheli, ibid., pp. 183-192; M. S. Architettura, linguaggio e cultura artistica nel Cinquecento, a cura di H. Burns - C.L. ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] invece, con le tombe Caro e Pacini, il linguaggio artistico del D. appare profondamente rinnovato. L' di accattivarsi la committenza granducale, subito deluso dalla cortesia puramente formale della risposta di Cosimo (lettera del 22 giugno 1569, in ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] autobiografico. Si tratta dunque di un'attitudine propriamente lirica, scarsamente sostenuta da sufficiente padronanza del linguaggio tecnico e formale della poesia come della drammaturgia, che approda a componimenti nei quali si contempera, spesso ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] però, tenute insieme da una convinta adesione alla tensione formale e alle proporzioni monumentali dell'edificio esistente" (Benedetti unità della massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i problemi ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] la pittrice sviluppò con maggiore consapevolezza la ricerca di un linguaggio teso a superare l'aneddotico per «uscire dal fenomeno questi elementi saldamente intrecciati, non rispondono ad un giuoco formale: sono l'acciaio, i cavi, le centine, le ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] estromissione di Scamozzi dal cantiere, di una drastica revisione formale dei cortili interni e perfino di una semplificazione della con il prospetto del cortile interno che riprende il linguaggio dei cortili delle Procuratie nuove.
Il 4 agosto ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] soggiorno presso Leopoldo il M. entrò in contatto, più formale che sostanziale, con l'ambiente culturale fiorentino, come testimoniano , Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] i dettami di questa scuola, che prediligeva un linguaggio armonico semplice e scorrevole, egli cercò di vivificare particolare. Inoltre, le sue arie presentano una notevole varietà formale.
Quasi tutta la musica strumentale fu composta da Pietro ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] un illuminista tout court. Degli illuministi egli adotta il linguaggio e condivide alcuni fini immediati, ma nonostante l'atteggiarsi tale cioè da imprimere in qualche opera un suggello formale inconfondibile. Per questo la misura intera delle sue ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] vastissima fama, a tal punto che si introdusse nel linguaggio comune, con riferimento all'indirizzo di ricerca inaugurato dall scientifici sia altrettanto importante della loro verifica formale, in quanto i concetti scientifici sarebbero determinati ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...