SENECA, Federico.
Tiziana Trippetta
– Nacque a Fano (Pesaro Urbino) il 9 agosto 1891 da Temistocle Bernardino, originario di Carpineto Romano, e da Maria Antonia Mauruzi, dei conti della Stacciola, [...] chiari riferimenti alla tradizione accademica nell’uso del chiaroscuro e delle ombre – che viene tradotto nel linguaggioformale tipico dell’affiche, Baci Cioccolato Perugina si caratterizza per l’originale scelta dell’impaginazione e l’innovativa ...
Leggi Tutto
ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] l’impronta stilistica di esplicito conio occidentale, in prosecuzione dei timidi segnali in tale direzione affioranti dal sincretistico linguaggioformale di Ruggero da Melfi. Il principale elemento di novità delle ante troiane, tra i più alti esiti ...
Leggi Tutto
ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] unicamente dalla i. senza tener conto dello stile; giacché iconografie identiche, o simili, possono esser usate con linguaggioformale (stilistico) anche profondamente diverso. L'artista può porsi dinanzi alla i. tradizionale con la stessa libertà ...
Leggi Tutto
modello
modello termine utilizzato in matematica con due significati opposti: da una parte, diversamente connotato (per esempio, modello algebrico, modello geometrico ecc.), indica uno schema teorico, [...] di una teoria formalizzata. Un dominio di interpretazione è un insieme non vuoto D tale che i simboli del linguaggioformale utilizzato possano essere interpretati come elementi di D. In particolare:
• a ogni lettera predicativa Ajn corrisponde una ...
Leggi Tutto
BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] nel 1889 iniziò la costruzione della villa Favaloro (oggi Di Stefano) a Palermo, nella quale si esprimono con rinnovato linguaggioformale i suoi motivi ideologici.
Già in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertà di ...
Leggi Tutto
definibilita
definibilità termine che designa uno dei principali oggetti di studio della logica matematica, insieme con la dimostrabilità e la calcolabilità; consiste in una riflessione sul concetto [...] di gödelizzazione (→ Gödel, numero di) tramite la quale è possibile esprimere interamente, in un linguaggioformale, affermazioni riguardanti il linguaggio stesso. Nella teoria degli insiemi, invece, lʼesigenza di definire in maniera rigorosa e non ...
Leggi Tutto
Godel, numero di
Gödel, numero di numero naturale associato a ciascuna formula di un sistema formale S secondo un procedimento dovuto a K. Gödel e detto pertanto gödelizzazione. Lo stesso procedimento [...] da Gödel non risiede nel calcolo effettivo dei numeri di Gödel, ma nella possibilità di scrivere una stringa di un linguaggioformale o anche una sequenza di stringhe come numero naturale in modo univoco (due formule diverse o due sequenze diverse di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] accordo a certe regole esplicite che ne ignorano l’interpretazione. Un sistema assiomatico formale può dunque essere così descritto:
1) un linguaggioformale L con particolari stringhe di simboli dette formule ben formate (fbf), ossia configurazioni ...
Leggi Tutto
implicazione
implicazione connettivo logico che corrisponde, nella lingua italiana, all’espressione «se... allora» e si indica con il simbolo ⇒. Dati due enunciati A e B, l’enunciato A ⇒ B (si legge [...] la catena di derivazione che porta dall’ipotesi A alla conclusione P si riflette nel connettivo di implicazione, divenendo così interna al linguaggioformale. Per questo, l’equivalenza logica fra i due enunciati
è spesso utilizzata nelle deduzioni ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] , patrona della fecondità e della generazione, e rappresentano la persistenza, in piena civiltà punico-romana, di un linguaggioformale preistorico. (I materiali sono ancora inediti).
Bibl.: A. Lamarmora, Voyage, II, Parigi-Torino 1840, p. 394; E ...
Leggi Tutto
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...