VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] e quelle a V dei panneggi, nonché gli atteggiamenti tesi dei personaggi costituiscono elementi di un linguaggioformale le cui diverse trasformazioni furono in effetti ampiamente diffuse attraverso la regione.Il programma iconografico comprende ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a dir vero scarsa. A ragione la moderna ricerca pone invece l'accento sulla sua fondamentale affinità col Padovanino, al cui linguaggioformale neo-tizianesco il F. rimarrà sempre fedele. Il Malvasia ([1678], 1841) inoltre cita il nome del F. in un ...
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Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di (v. vol. II, p. 725)
M. Harari
Le ultime ricerche sui vasi etruschi a figure rosse del Gruppo di C. si sono articolate in tre momenti [...] (v.); quello attribuzionistico della sua articolazione interna per botteghe e personalità pittoriche e quello storico-artistico del linguaggioformale, dei contenuti, della cultura dei committenti.
La ricognizione sistematica di tutto l'edito, con l ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] F. Laskoff, e di una permanente inclinazione veristica» (Fanelli - Godoli, 1990, p. 262). Dunque il suo linguaggioformale oscillava «tra modernismi nella direzione di un liberty più internazionale [...] e ritorni alla tradizione pittorica italiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con International Style si intende quella corrente di stile e di gusto nata dalle [...] comunità internazionale, si riempiranno di nuove costruzioni basate sul linguaggio e l’estetica costruita dalla avanguardie degli anni Venti celebrando il trionfo dell’International Style come linguaggioformale della seconda metà del Novecento. ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] nella grande famiglia delle sculture aurignaco-perigordiane, restano pur sempre figurativamente anonime rispetto al corrente linguaggioformale del tempo. Sia, dunque, per la deficienza di confronti decisivi nella contemporanea arte europea, sia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] caso della evidente volontà di rappresentare all’esterno la valenza cratofanica del luogo, connotandolo tramite un linguaggioformale “alto”. Le terrecotte architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] termine e. assume, oltre al valore cronologico, un valore stilistico; serve a indicare un determinato indirizzo di linguaggioformale nelle arti figurative, che si costituì nel periodo storicamente detto ellenistico. Ma vi è qualche differenza, che ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] italiano di Carlo IV.I maestri che curarono la decorazione dei quattro manoscritti posteriori filtrarono il linguaggioformale trecentesco proprio dei due precursori attraverso la tradizione della pittura monumentale boema. Il maestro della Laus ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] (già Chigi); vi si vedono tre imperatori seduti in trono, che sono stati identificati come Arcadio, O. e Teodosio II.
Il linguaggioformale che si determina fra la fine del IV sec. e il principio del V è abbastanza ben conosciuto, grazie a monumenti ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...