Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] un tipo di I. coperta da un pesante mantello. Si è datato il rilievo al III sec. a. C. per il suo linguaggioformale plastico-coloristico e per la qualità del panneggio; è certo che con questa grossa stoffa, che cela le forme della dea, cadendo in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] , oppure (in una prospettiva un po’ diversa) di sostituire semplicemente quegli enunciati con altri che appartengono al linguaggioformale della logica moderna, molto più potente e completa di quella aristotelica (Russell, che come Frege non aveva ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] metà del Novecento, con l’enfatizzazione del metodo assiomatico, con la “sfacciata” ammissione che i punti di contatto tra linguaggioformale e mondo reale – se, e quando, si verificano – sono solo una fortunata coincidenza, con uno stile asciutto e ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] fedele alla divinità. È un mondo, quello neo-sumerico, che nonostante la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggioformale, comunica un senso di inarrestabile declino e che tende sempre più a chiudersi in se stesso, nella sfera della ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Venezia, sono conservati molti pezzi; la loro alta qualità è al livello delle decorazioni di S. Sofia, pur con un altro linguaggioformale.
Bibl.: J. Lafontaine, in Byzantion, 29-30, 1959-60, p. 359 ss.; I. Sevcenko, ibid., p. 386; F. Dirimtekin, in ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] espressivo nuovo e vincolante per tutti, il valore ideale del cui messaggio poteva essere pari al valore originario del linguaggioformale ateniese classico (Gelzer, 1979, p. 24 ss.; Cain, 1985, p. 147 s.). Tale stile classicistico-eclettico di età ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] che esigeva l'aderenza al corpo, determina subito la traduzione di questo nella decorazione, ovviamente nei termini del linguaggioformale arcaico. Lo stesso trattamento troviamo in un più tardo bronzetto di Dodona, quando ormai si osservava con più ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] del VII sec. a.C., trova in ambiente etrusco un'insolita fortuna cui non è certamente estraneo lo schema e il linguaggioformale della metopa pestana.
La terza metopa, raffigurante la lotta tra Eracle e Alcioneo, fu riusata nell'angolo O dell'assisa ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] l'influenza di Filippino Lippi (Fahy, in Il giardino di S. Marco). Ancora vicine per struttura narrativa e per linguaggioformale al tardo Quattrocento sono le Storie del Battista, serie di quattro pannelli conservati in diversi musei (New York ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] a mezza figura, la decorazione è completata da uno zoccolo affrescato con tondi includenti profili classici.
Il modesto linguaggioformale del D. si manifesta nella sintassi compositiva incerta, nell'impaccio con cui costruisce le figure che hanno ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...