Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] plastica legata alla coerenza organica. Una rottura che segna l'inizio del periodo della "tarda antichità" e che crea un linguaggioformale nuovo; questo troverà il suo sviluppo coerente sino all'età medievale. Nell'arte del r. questa nuova visione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] adottate dagli artisti in rapporto a un dato tema o a una certa funzione. Così, oltre agli aspetti determinanti del linguaggioformale, quali lo stile di un'epoca o di una regione, la tradizione artigianale, la questione dei modelli, ecc., si postula ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] , in due fasi separate da un periodo di stasi in cui ha luogo il consolidamento e la chiarificazione del linguaggioformale, all'affermazione del nuovo stile, che assume validità generale, e alla distruzione della forma plastica; in questo processo ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] , con la sanzione del patto concluso fra Augusto e le popolazioni alpine, inscindibili da un linguaggioformale volutamente primitivo, adatto, a occhi non educati alle forme eleganti del naturalismo ¡ellenistico, risultano particolarmente illuminanti ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Tracia e ampie parti dell'attuale Turchia occidentale, si individuano ambiti circoscritti con tipi particolari e un linguaggioformale originale. Dal punto di vista storico-culturale è anche interessante la ripresa soprattutto classicistica in s. del ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , ora il confronto risulta riproposto senza alcuna soggezione psicologica, assimilando anche i tratti più ostici di quel tormentato linguaggioformale all’interno di una lingua figurativa composita e stratificata, che parla alla mente e al cuore dell ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] ) ha contribuito, probabilmente in misura massiccia, insieme con altri gruppi etnici mal definibili, alla costituzione di un linguaggioformale che si è espresso principalmente nell'arte aulica durante la seconda metà del II millennio (in realtà ben ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] da un vistoso fregio di urei. Nell'arte figurata tipi iconografici fenici sono rinnovati con accenti del linguaggioformale ellenistico e modelli sicelioti e italioti sono adattati al gusto ed alle esigenze religiose semitiche. Oreficeria, glittica ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] passioni; sia nell'espressione che nell'atteggiamento, i corpi devono rimanere imperturbati, controllati dall'intelletto. Nel linguaggioformale della pittura si prende a modello il disegno dell'arte antica, desumendolo dalle decorazioni vascolari e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] che ispira costantemente tutte le fasi dell’attività del grande maestro, fasi profondamente diverse sul piano del linguaggioformale, ma tutte tese ad esprimere compiutamente e nella maniera più ‘popolare’ e comprensibile il messaggio cristiano. La ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...