linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] Todesco (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Concetti comuni a tutti i linguaggi
Nonostante profonde differenze, formali e sostanziali, i linguaggi di programmazione si strutturano attorno a un certo insieme di concetti comuni, concernenti ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] sulla semantica dei linguaggiformali, precisando i concetti di verità e di conseguenza logica e delimitandone il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logica formale.
Vita e ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] In M., tuttavia, questa identificazione appare poco frequente e puramente formale. Ci si può allora chiedere se egli si richiami all iii, v. 90). Va detto, in proposito, che il linguaggio di M. è improntato sempre al dubbio, accompagnato sovente da un ...
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interpretazione
interpretazione attribuzione di significato ai simboli che compaiono in una formula ben formata, nel senso di far corrispondere a ciascuno di essi un elemento di un insieme detto dominio [...] , corrisponde all’affermazione «ogni numero naturale è maggiore o uguale a zero». In un linguaggioformale come il linguaggio dei predicati, costruire una interpretazione significa considerare un insieme non vuoto D (dominio di interpretazione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] (la base della colonna, le modanature dell'altare) presuppongono certamente la conoscenza di modelli greco-romani. Il linguaggioformale si differenzia, invece, da quello greco-romano. La tecnica risulta elementare e denota i suoi limiti nella ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] collasso.
Tutti questi aspetti di un secolo profondamente drammatico accompagnano e spiegano il mutamento che avviene nel linguaggioformale delle arti plastiche, scultura e pittura. Vi sono, naturalmente, aspetti diversi nei varî luoghi e nei varî ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] il medesimo vincolo con la nascita e la storia della città, con San Giacomo di Rialto e San Marco. Un linguaggioformale siffatto aveva dunque lo scopo di confermare e dimostrare la fermezza della pietà pubblica quanto il valore sacrale della ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . - mostra una ricchezza di motivi sconosciuti in altri monumenti indiani e in alcuni casi riflette una profonda assimilazione del linguaggioformale classico (p.es. la resa delle volute di acanto, le cornici a foglie di «alloro» e di «olivo»), che ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] klìnai), e verso la fine del secolo anche forme di specchi su sostegno e da toilette. Si sviluppò un linguaggioformale per molti versi ipertrofico, con un'esuberante tendenza alla narrazione. La severa sintassi ornamentale dell'arte geometrica nella ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] .Le antiche tecniche furono impiegate dagli artisti bizantini non soltanto con interesse puramente antiquario; il loro linguaggioformale, infatti, fu finalizzato a trasmettere importanti messaggi ed ebbe, per es., un ruolo nell'esprimere in ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...