L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] secondo il linguaggio tipico del Tardoantico. Un'ulteriore continuità col mondo romano, frutto di un'evoluzione -XVI, Genova 1979; P. Hudson, Archeologia urbana e programmazione della ricerca. L'esempio di Pavia, Firenze 1981; L. Pani Ermini - E. ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di una élite di fabbricanti di strumenti altamente specializzati, di operatori diprogrammi computerizzati, di tecnici di che egli deve per prima cosa tradurre liberamente nel proprio linguaggio. Proprio come il gotico concedette poco al romanico, o ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] segnò un momento diprogrammato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo, maturava in senso gotico il suo linguaggio artistico e nel refettorio di Pomposa si aggiornava il giottismo sulla ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...