La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] dei processi dilinguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove non è interpretabile per presenza di un blocco di branca sinistro o di uno stimolatore elettrico, oppure è alterato in condizioni di riposo; ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] linguaggio politico, fecondo sempre di nomi nuovi, dicesi di colui che è addetto a un partito, nemico sotto colore di Bissolati e mutuata dal programmadi Erfurt del 1891 della capacità di influenzare la sfera pubblica può essere interpretato come un ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] non possono ancora essere interiorizzate. Col linguaggio, il gioco simbolico, l'imitazione operazioni logicomatematiche elementari, non diventa capace diprogrammare un esperimento prima dei 14-15 solo tre forme diinterpretazione della causalità e ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di intercedere presso i fedeli per sollecitarli a scrivere che si sentiva l’esigenza di avere una maggiore presenza diprogrammi I due grandi macrogeneri che hanno sempre caratterizzato il linguaggio televisivo sono stati, come li ha chiamati la ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] poteva che essere interpretato se non in programmidi insegnamento; b) modalità di organizzazione di tale insegnamento; c) criteri di scelta dei libri di testo; d) profili di qualificazione professionale degli insegnanti di religione. Il contenuto di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Tarzan l'uomo scimmia (1932), interpretò ben undici volte, con il dilinguaggio universale basato sulla registrazione di relazioni di corpi nello spazio è stata teorizzata all'interno didiprogrammi in cui compariva il nudo integrale di pornostar ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] degli altri dell'interpretazione delle liriche offerta che nella sua qualità di proemio non può entrare in una programmazione più sicura, mi sembra definizione del linguaggio più idoneo a esprimere il pulchrum (senza mai porre la questione di che cosa ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Il linguaggio tipico di uso e programmazionedi computer’).
Neologismi sport e tempo libero
bikini bridge
loc. s.le m. inv. Il pezzo inferiore del bikini sul corpo disteso di una donna, teso a mo’ di ponte tra le anche, interpretato come segnale di ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] di Brodmann. Ciò dimostra che le aree responsabili della programmazione dell correlate possibilità di azione che esso evoca.
Con l’avvento del linguaggio, e ancora di più con V. Costa, Esperire e parlare. Interpretazionedi Heidegger, Milano 2006.
V. ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] la programmazione urbana impegnata a stabilire rapporti integrativi nella città contemporanea. Si tratta di una problemi di organicità e di coerenza interpretativa e operativa. Cosa ci induce, insomma, a porre in dubbio che il linguaggio ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...