Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] interpreti recitano quasi sottovoce, come in un film didi confluenza tra linguaggiprogrammazione dal 2002), Day break (2006-07), Dexter (in programmazione dal 2006), Breaking bad (in programmazione dal 2008) o Criminal minds (in programmazione ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] profondamente influenzato dal linguaggio della pubblicità e più complessa e dalle interpretazioni critiche controverse), in quanto diprogrammazione, permettendo ai gestori delle sale cinematografiche nuovi modelli di offerta attraverso la proposta di ...
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JIT
Mauro Cappelli
Sigla della locuzione inglese just in time, rappresenta una modalità di compilazione di tipo dinamico che consente di migliorare le prestazioni dilinguaggidiprogrammazione che [...] contenute in un programma. Un compilatore JIT consente la traduzione del byte code nel corrispondente linguaggio macchina durante la fase di esecuzione (run-time). Il byte code, portabile su vari architetture, viene interpretato o eseguito in ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] del titolo e dei nomi del regista e degli interpreti; ''in blocco'', vale a dire più film Settanta: un ritorno alla tradizione (nel linguaggio, nei temi), sia per far fronte cinema, di includere in ogni spettacolo anche un complemento diprogramma, ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] contributo di missioni anglosassoni, rivelano ampie prospettive nella programmazionedi progetti − per usare la nota categoria interpretativadi K. Frampton − quale alternativa tipico è il caso di R. Zeković, che da un linguaggio basato su forme ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ), è stata spesso vista l'inevitabilità del mentalismo non soltanto nel linguaggio comune, ma anche in quello psicologico scientifico. W.V.O. interpretato dagli stessi biologi molecolari come una sorta diprogramma codificato nel DNA, in grado di ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] Il software Max/MSP per la programmazione grafica e l’interazione in tempo jazz in un linguaggio dominato dalla reiterazione di elementi facilmente riconoscibili, capace di sfruttare la consuetudine con i migliori interpreti per fini di comunicazione ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] i linguaggi e i sistemi didi lettura sono state interpretate alcune mensole duecentesche nel chiostro di Chiaravalle della Colomba: i motivi geometrici e floreali rappresentati possono intendersi quale espressione di un programma educativo e di ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] e culturali dei programmi e della parità di trattamento dei candidati nei periodi di campagna elettorale, ancorché una pregnante interpretazione dell'art. 1 della legge n. 223 del 1990 (il quale dispone: "1. La diffusione diprogrammi radiofonici o ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] la programmazione, la politica, ecc.
Un quinto approccio può essere quello didi approccio, diinterpretazione e di gestione di tutti i problemi di scambio e didi decidere e l'impossibilità di farlo); b) la mancanza di obiettivi e dilinguaggi ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...