Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] 6 e 44 di Brodmann. Ciò dimostra che le aree responsabili della programmazione dell’azione sono cruciali dalle molteplici e correlate possibilità di azione che esso evoca.
Con l’avvento del linguaggio, e ancora di più con l’invenzione della ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ciò che essa non era, in fondo, programmata a ‘dire’.
b) Rischio di una de-sensibilizzazione o de-estetizzazione dell’opera, sia più un rischio, che non sia più capace di tendere il linguaggio fino al limite estremo in cui possa interrogarsi così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] di carattere morale, che troveranno più organico compimento nei Pensieri medico-morali; il linguaggiodi materie di carattere ecclesiastico e secolare. Interventi capillari, ma alla giornata, senza una programmazione e una più organica sistemazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] . Sebbene il linguaggio usato da Jantsch fosse forse astratto, il messaggio essenziale era quello di Peccei.
La riunione , come anche per Ferraro, la necessità di creare una nuova scienza in grado diprogrammare il futuro è vista come un obbligo ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] – la programmazione urbana impegnata a stabilire rapporti integrativi nella città contemporanea. Si tratta di una vera tra ideazione e realizzazione, non mette in crisi il linguaggio e la sua mutevole ma coerente evoluzione, che il pensiero ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di vita, l'adozione di metodi e programmi educativi appropriati, un'equilibrata programmazione dei tempi di lavoro e di riposo e la possibilità di disporre di sufficienti mezzi di società umana.
Per Xunzi il linguaggio stesso è un prodotto culturale e ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] programmazione realizzata a Scampia, si propone di fare spettacolo, di comporre linguaggi astratti. Proprio perché questi spettacoli traggono la loro forza dal fatto di essere contestazioni frontali di tutto un apparato politico e non solo di ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] collocato in una posizione di confluenza tra linguaggi e codici espressivi diversi. programmazione dal 2002), Day break (2006-07), Dexter (in programmazione dal 2006), Breaking bad (in programmazione dal 2008) o Criminal minds (in programmazione ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] 2000) di J. Marías, la mescolanza dilinguaggidi La verdad sobre el caso Savolta (1975; trad. it. La verità sul caso Savolta, 1995) di Eduardo (dalla programmazione delle varie sale, ai siti Internet delle compagnie, dai blog di singoli autori ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] linguaggio militare sostanzialmente si continua a intendere come insieme di informazioni raccolte dai servizi segreti) si applica oggi non più al disvelamento dei segreti o delle intenzioni dell’avversario, ma piuttosto alla programmazionedi serie ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...