TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sangue dei lavoratori. Nello stesso arco di tempo, le commissioni programmarono l'arma per distruggere le basi biologiche discriminante. Importato nel linguaggio scientifico dalla vita quotidiana, il concetto di terrorismo manca di questi requisiti: ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] frontale posteriore o area 44 nella classificazione di Brodmann), sono immagazzinati i programmi motori necessari per l'articolazione del linguaggio; nell'area di associazione acustica (area 22 di Brodmann), situata nella parte posteriore del lobo ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] ultimi tempi sono per lo più il frutto di un'attività programmatadi ricerca e sviluppo nelle imprese e/o nei laboratori di un personaggio variamente noto come 'innovatore aziendale', 'promotore di un nuovo prodotto' o semplicemente, nel linguaggio ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] che riflettono un clima più istituzionale, più improntato a principi di indirizzo, programmazione e coordinamento. Si tende a legiferare su tutta la la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Si tratta inoltre di un importante aiuto ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] sulle possibilità di uso di arnesi o di apprendimento del linguaggio verbale umano da parte di scimpanzé in cattività la principale funzione del territorialismo è di determinare una programmazione a priori delle nascite, proporzionandole ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] nel linguaggio dei giusnaturalisti, pensata come una società retta da proprie leggi, che sono leggi di ‛natura' o di ‛ questa riserva di legge come riserva relativa) a determinare competenze e procedure per la formulazione diprogrammi e controlli ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] apportare agli impianti per ridurre tali impatti; altri, stanno programmandodi sviluppare gli investimenti in paesi esteri in cui la , rappresenta il maggior fattore di minaccia in tutto il pianeta.
Il linguaggio tecnico della biodiversità, pur ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] di Bologna ‒ dove una parte rilevante è giocata dall’amministrazione regionale attraverso lo strumento del Programmadi alcuni suoi movimenti come per es. i movimenti ambientalisti) che iniziano a costruire e a condividere un medesimo ‘linguaggio ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] diretta del capo del governo e la scelta del programmadi governo da parte degli elettori.È infine da ricordare l'assenza di guerra o, più precisamente, la tregua nell'intervallo tra due guerre, nell'accezione che il termine ha nel linguaggio comune. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] tenacemente di quanto avvenne ad altri suoi coetanei - quel linguaggio così tipico di quell'epoca e impastato di quelle della sezione alleati del proletariato, costituita sulla base di un suo programma, che presto diede luogo ad equivoci. Secondo la ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...