Trasmissione diprogrammi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] Gli anni 1970 segnarono una grave crisi dei modelli diprogrammazione proposti dalla RAI, soprattutto in rapporto alla na , soprattutto giovanile, con il loro linguaggio spregiudicato e un’inedita mescolanza di informazione e musica pop e rock. ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] che consente l’applicazione delle tecniche diprogrammazione lineare alla teoria della produzione. Tasso di a. La percentuale degli appartenenti linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia
In psicopatologia l’a. è oggetto di ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggiodi borsa, il r. di titolo [...] variare nel tempo del dividendo stesso.
Nel linguaggio economico, il tasso di r. interno (o efficienza marginale di capitale) indica il tasso di sconto che attualizza il valore del flusso dei r. futuri di un investimento, mettendoli in relazione al ...
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scorta Nel linguaggio economico, giacenza. Si può parlare di s. di beni, presso i produttori e presso i consumatori, e anche di s. di moneta, presso i singoli, le banche, gli enti pubblici. Le s. di beni [...] agli imprenditori un comportamento economicamente razionale in materia di s., sono stati elaborati modelli di politica aziendale e schemi diprogrammazione lineare in grado di determinare il livello ottimo di s., che può non coincidere con il loro ...
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Swartz, Aaron. – Programmatore e attivista per le libertà digitali statunitense (Chicago 1986 - New York 2013). Avvicinatosi precocemente al mondo dell’informatica grazie al padre, fondatore di una società [...] formato RSS (Really simple syndication) per la pubblicazione di documenti sui siti web in linguaggio XML. Agli stessi anni risalgono l’intensa attività diprogrammazione per il progetto di licenze Creative Commons, finalizzato ad ampliare l’accesso ...
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In informatica, programma applicativo che permette di accedere in sequenza a informazioni d’interesse, disponibili nella memoria dell’elaboratore o di altri elaboratori a esso connessi. I b. (detti anche [...] adatti alla piattaforma tecnologica degli utenti stessi. In quest’ambito, particolare diffusione hanno assunto i linguaggidiprogrammazione e gli ambienti di sviluppo (per es., Java), che garantiscono la totale compatibilità con tutte le piattaforme ...
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Sigla di de(cision) tab(les) con la quale in informatica si indica un linguaggio simbolico diprogrammazione che permette di descrivere i problemi direttamente, mediante tavole di decisione. ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] ha assunto una funzione di supporto del c., nel senso di una sua capillare diffusione attraverso la programmazionedi film, sempre più diversità dei loro approcci alla realtà e al linguaggio filmico e nella differenza dei risultati artistici, si ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] possibili dalla trasformazione profonda della SPD, sancita dal programmadi Bad Godesberg (1959). La nuova SPD si era a recepire e ad enucleare il problema del linguaggio e quindi dei condizionamenti sociali. Di contro, dopo anni assai fortunati (e ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] medicalizzazione forzata della disciplina, in una ripresa integrale di un programma già attuato nel 19° secolo, e poi superato si verifica l'emergenza di un terzo mondo che parla un linguaggio nuovo e determina un modo nuovo di esistere del paziente. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...