(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di New York. Riecheggiando parole d'ordine dadaiste, la poetica di Maciunas ultimi decenni; la Computer Art - tra i cui primi esempi vanno annoverate le Permutations (1967-68) di di linguaggi (performance art), l'utilizzo diretto del corpo in ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] N. Wiener (Lotka 1925). Un esempio di scienziato di prim'ordine che si impegnò in questo nuovo fronte non convenzionale della matematica di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole dellinguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] ordinamenti giuridici vigenti. Solo a queste ultime compete correttamente nel linguaggio giuridico specializzato il nome di diritti, mentre le prime e alla libertà. Per il momento si può parlare del d. di non essere sottoposti a sofferenze e di avere ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] sul mercato, nella prima metà del 1998, dei primi due modelli di quello , per contro, le difficoltà di ordine economico e organizzativo sul cammino delle strada è stata percorsa, sia con il linguaggio di tipo iconico che semplifica l'interazione ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] processo comunicativo, corrispondenti ad altrettanti percorsi, sovente fra loro alternativi, della filosofia dellinguaggio degli ultimi decenni. Il primo in ordine cronologico è il 'circuito delle parole' formulato nel Cours de linguistique générale ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] processo comunicativo, corrispondenti ad altrettanti percorsi, sovente fra loro alternativi, della filosofia dellinguaggio degli ultimi decenni. Il primo in ordine cronologico è il 'circuito delle parole' formulato nel Cours de linguistique générale ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] del livello del mare ha diverse origini con lunghezze d'onda variabili. Sono riconoscibili almeno 5 o 6 ordini di eustatismo, con oscillazioni massime fino a 200-300 m. Il primodellinguaggio nelle s. della T., con profonde implicazioni generali. Del ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] prima della seconda espansione dall'Africa: durante questo periodo è possibile che il linguaggio casi più semplici l'ordine delle componenti è associato 'Africa verso le regioni afroasiatiche caucasoidi a N del Sahara e verso il Medio Oriente; da qui ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] fonda l'ordinamento borghese.
Altri approcci, in primo luogo quelli oppure poggiare su coazioni esterne. Con un linguaggio diverso, si potrebbe dire che, se valoriale presociale. Non a caso, il tema del c. sembra riproporsi in chiave più ottimista per ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] usare, per connotare la devianza, espressioni appartenenti al linguaggio della morale. I nuovi sistemi di potere/conoscenza dell'ordine sociale. Questa idea si fa immancabilmente risalire alle prime tesi di Durkheim sulla "normalità del crimine". ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...