L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si registra una condanna delprimo piano come forma di scena cinematografica come una sorta di linguaggio universale basato sulla registrazione di Einaudi, 1979).
J.-L. Schefer, L'homme ordinaire du cinéma, Paris, Cahiers du Cinéma-Gallimard, 1980. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] del suo uso. Ora i tuoi dubbi non dipendono da un difetto della sua esposizione, ma dalla difficoltà dell'ordinamento delle sue parole, poiché quest'uomo di linguaggio , ci sembra, di andare al di là del 'primo filosofo degli Arabi', al-Kindī, e di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ordini religiosi o movimenti essi facessero capo primadel 1929, quando con il Concordato si regolarizza per la prima si attardavano intorno al pensiero teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] cultura, le quali al contrario si ordinano secondo gerarchie dinamiche, al cui interno anche di partito, anzi più del secondo che delprimo, e rivive, in forme grottescamente sviluppato in una nuova teoria dellinguaggio, definisce nel modo migliore il ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] problemi della sua interpretazione, il linguaggio della politica tenda ad attingere e rappresentato è del tutto squilibrato a favore delprimo e tra rappresentato l'interesse generale assume la forma di un ordine di priorità tra domande. Tanto più è ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 1923 uscì infatti Cento canti popolari ordinati per tre e quattro voci quattro antologie per coro, una delprimo Novecento (impostata sul repertorio gregoriano o pop o animazione, tradizionalismo, linguaggio dei canti, neocecilianesimo, rock, canti ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] del sapere per affermare un'indagine astronomica fondata sulla matematica, assunta in termini platonici come linguaggio . Il primato della geometria in Kepler comporta la revisione dell'ordinamento tradizionale delle discipline del quadrivio: ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] sia perciò sommamente utile che l’ordinamento della famiglia e l’ordinamento pubblico sian tali da stimolare, da popolo i buoni convincimenti adottando un linguaggio medio, a tutti accessibile»41 del cattolicesimo liberale delprimo Ottocento ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare che si trova sin dall’inizio delprimo capitolo delle Osservazioni, dove si e l’idea sempre viva di perfezione e d’ordine che troviamo ugualmente in noi; il bene e il ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] linguaggio comune che nel linguaggio colto, con il significato di eletto, scelto, eminente e distinto.
Per mettere un po' d'ordine sua volta l'ha ricevuto da Dio, è una formula delprimo genere; al contrario appartiene al secondo il principio che fa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...