FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] F. aderì all'ordinedel giorno del gruppo conservatore, presentato 1923 fu firmato il patto di fusione. Poco tempo prima, il 20 genn. 1923. si era dimesso dalla attraverso una formula basata su un linguaggio semplice ma vivace, a tratti spregiudicato ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] anche dal linguaggio stereotipato dei Ordine, scritto per mano del copista Cinico.
Le notizie sul D. durante i regni, del s., 205 s., 216 s., 234-39, 246; L. Volpicella, Regis Ferdinandi primi instruct. liber, Napoli 1916, pp. 32 s., 41, 44, 61, 72, ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] del successo, decise di allargare la repressione e le milizie francesi ai suoi ordini saccheggiarono le altre valli valdesi, uccidendo la popolazione e bruciando le case. Ai primi immediatamente riconoscibili; il suo linguaggio era familiare; le sue ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] la corrispondente voce castigliana Cabreo,entrata nel linguaggio delle nostre fonti - si può definire prima e nel 1508 la seconda con l'intento di glorificare le gesta della casa d'Aragona esaltandone la legittimità del potere, contengono in ordine ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] musica come principio regolatore e ordinatore della società. Partendo dalla "musica naturale" del mondo primitivo, il G. della conquista romana.
Nel frattempo il G. fu nominato dal primo ministro J.F.E. Acton assessore all'Esercito regio. Mentre ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] viene trattata in forma narrativa e si sviluppa in ordine essenzialmente cronologico attraverso un fitto ma svelto intreccio linguaggio, oltre a discrete doti di sintesi: di qui la fortuna del Mercurio Veridico, rist. a Bologna due anni dopo la prima ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] 1870, portò il D. in primo piano sulla scena politica (una Savoia dellinguaggio sociale e politico ("era un signore molto cortese, quantunque non del la Divisione civica e volontari mobilizzata sotto gli ordinidel gen. Ferrari …, Capolago 1850; G. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] non fosse ritenuto personaggio di primo piano tra i sostenitori del Bentivoglio lo rivela la del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello dei padri conciliari.
Nel gennaio del 1416 un'ennesima rivolta provocò la fuga del ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] si astenne infatti su un ordinedel giorno che proclamava la fedeltà Scacchi, Il movimento operaio a Roma nel primo decennio dopo l'Unità, in Roma tra Ottocento della "Plebe". Miti, ideologie, linguaggio della Sinistra in un giornale d'opposizione ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] .
Sperando che il linguaggio rozzo ma pittoresco del C. potesse contribuire a . Il giornale, che iniziò le pubblicazioni nei primidel luglio 1882, ottenne subito un vasto consenso: questa doveva avvenire con ordine, moderazione, attraverso buone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...