ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] e, sempre in quella occasione, ordinò che venisse circondata da una solida cinta trifore con i vani finestrati del palazzo del podestà, documentato per la prima volta nel 1243 (Schulz adesione della fabbrica al linguaggio degli edifici pubblici e ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] una prima solida base di una legislazione scritta, nella quale i singoli diritti rimessi ai principi "erano trattati come materia della legislazione imperiale" (ibid., p. 243), e comportava perciò una chiara novità nell'ordinamento giuridico del ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] una lettera in linguaggio fittamente scritturale contenente imperatore nel febbraio 1242 dette ordine di provvedere alla famiglia del defunto Gentile di Pendencia ( di studio). Grazie a questi testi la prima cronaca è per noi fonte anche più preziosa ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum primadel riassetto federiciano. Va avvertito, [...] uno status privilegiato, e nel linguaggio corrente l'aggettivo 'demaniale' sviluppo del potere normativo delle città meridionali in due fasi: una prima condizionata limitava più a voler restaurare l'ordine normanno, ma intendeva perfezionare le ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] dellinguaggio giuridico l'appellativo suole indicare l'organo legittimato a risolvere le controversie sorte nella vita quotidiana, distinguendo un possibile giudice del giurisdizione di primo grado in . Genuardi, L'ordinamento giudiziario in Sicilia ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] notevole libertà di opinioni e di linguaggio.
Il C. giudicava, appunto, la Il 17 marzo veniva formato il primo governo costituzionale, presieduto da Francesco Cempini della Toscana "fino all'ordinamento definitivo del paese".
Il 25 dello stesso ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] F. aderì all'ordinedel giorno del gruppo conservatore, presentato 1923 fu firmato il patto di fusione. Poco tempo prima, il 20 genn. 1923. si era dimesso dalla attraverso una formula basata su un linguaggio semplice ma vivace, a tratti spregiudicato ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] anche dal linguaggio stereotipato dei Ordine, scritto per mano del copista Cinico.
Le notizie sul D. durante i regni, del s., 205 s., 216 s., 234-39, 246; L. Volpicella, Regis Ferdinandi primi instruct. liber, Napoli 1916, pp. 32 s., 41, 44, 61, 72, ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] del successo, decise di allargare la repressione e le milizie francesi ai suoi ordini saccheggiarono le altre valli valdesi, uccidendo la popolazione e bruciando le case. Ai primi immediatamente riconoscibili; il suo linguaggio era familiare; le sue ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] la corrispondente voce castigliana Cabreo,entrata nel linguaggio delle nostre fonti - si può definire prima e nel 1508 la seconda con l'intento di glorificare le gesta della casa d'Aragona esaltandone la legittimità del potere, contengono in ordine ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...