CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] periodo cavaliere dell'Ordine gerosolimitano, titolo di del resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio V, 20 ss., 56, 271 s., 282; P. Giovio, Opera. Epistularumpars prima, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, pp. 151, 153 ...
Leggi Tutto
Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] in privato, mentre con l’editto del 258 ordina a tutti i cristiani, chierici e per realizzare i propri obiettivi. Il linguaggio dei panegiristi non lascia adito a dubbi poiché ciò è già accaduto due anni prima in virtù dell’editto di Galerio dell’ ...
Leggi Tutto
Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] l’ultimo decennio del Novecento e i primi anni del nuovo secolo tutte queste linguaggio politico-giornalistico corrente con la guerra in Afghānistān del anche se con un relativo declino delle ordinazioni cinesi.
Quando si parla di grandi importatori ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] di stampo classico e morale, uno dei pilastri dell'ordine pubblico e della vita civile. I viaggiatori europei che graduale che presupponeva la padronanza dellinguaggio letterario e dei suoi contenuti morali e storici.
Prima di tutto s'insegnava ai ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi del quarto anatema di Cirillo che appuntava proprio questo procedimento nel linguaggio da scomparti per mezzo di un ordine classico di alte paraste alla cui sommità ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] agitazioni e i movimenti antisemiti all’ordinedel giorno. Una tigre che la Chiesa un’appendice molto diversa come tono e linguaggio dal resto della conferenza:
«Tragica, e dalle autorità fasciste primadel 1943; all’idea, del tutto falsa e ormai ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] Erano questi i fondamenti dei vantaggi di ordine politico, militare e fiscale che il mentre nell'ottica del sovrano e nel linguaggio della cancelleria si formarono, intorno al 1250 o prima, nell'area del Reno superiore e in Vestfalia. In Lotaringia ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] ricordare che per diversi autori l'ordine politico è l'aspetto centrale dei del declino ineluttabile della civiltà occidentale. Ma vi sono anche il rifiuto dellinguaggio concentra su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di ...
Leggi Tutto
GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dell'eguaglianza democratica e dellinguaggio universalistico. La società 1889-1897, vol. V, p. 125). Ben prima che il Terrore invii alla ghigliottina i deputati che non la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] ordine"; la fonte della "fabula" sarebbe dunque l'Innamorato del Boiardo, anche se riesce difficile identificare all'interno del Un primo sguardo su N. da C., in Stile e linguaggio, Roma 1974, pp. 33-56); A. Tissoni Benvenuti, Un nuovo testimone del " ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...