Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] tiranno di Siracusa Dioniso che, già nella prima metà del IV sec. a.C., aveva attirato di famiglia col coevo linguaggio filosofico, soprattutto aristotelico e valevano ai loro occhi come conferma dell'ordine divino dell'Universo. Proprio per questo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] ordine costantiniano1. La rilevanza di queste controversie filologiche coesiste, però, con un dato di lungo periodo: Costantino è, sino a tutto il primo quarto del non esitati a usare il linguaggio e il repertorio concettuale degli intellettuali ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di appelli ‒ spesso formulati in un linguaggio esplicitamente baconiano ‒ per introdurre nuovi metodi ordine degli studi, descritto nei dettagli nei New England first fruits (1643), prevedeva lo studio della logica e della fisica nel corso delprimo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] - pur nell'originalità dellinguaggio, dello stile, dei molto al di là dell'occasione e delprimo pubblico romano lo mostrano sia la cura Callinico, non favoriva le conversioni, sulla base dell'ordine imperiale a difesa degli scismatici (ibid., IX, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Dio […] Egli espone in un linguaggio magnifico le lodi di Dio e per ciò che concerne le regole dell’ordine pubblico, i capi religiosi sono consapevoli ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. La perpetuità delprimato di Pietro nella sede e nel vescovo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] fossero particolarmente attenti nella raccolta dei dati: poiché l'Ordine si vantava della sua impeccabile ortodossia e vigilava sui scritto il libro della Natura nel linguaggio della matematica.
Nei primi decenni del XVII sec., questa tradizione fu ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] russa ancora prima della conclusione del conflitto. L'annessione al territorio russo di Königsberg, antica sede dell'Ordine teutonico e realtà uscite dalla seconda guerra mondiale", nel linguaggio della diplomazia moscovita), fossero destinate a ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] dei Promessi sposi parla il linguaggio della libertà e del coraggio. Fra’ Cristoforo, la vera figura esemplare del romanzo, lo afferma a esempio nella nostra città, che è fortezza di prim’ordine, non farebbe sosta nelle altre città Lombardo-Venete ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del discorso e tra i giuristi e i notai, emergessero i primi decisi e combattivi sostenitori di una cultura che si richiamava al diretto insegnamento dei classici, evitava il gergo barbaro delle scholae, restituiva al linguaggio l'ordine tradizionale ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] 'altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un sistema di credenze condiviso da comportamenti sociali dell'uomo e lo stesso linguaggio si rivelano sempre più dipendenti da Non più la fisiologia delprimo Ottocento, ma una sociobiologia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...