Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] e associazioni, dal Terz'ordine francescano alla Società di S non mancò, nella prima fase del pontificato di L., un del pensiero tradizionale, in filosofia e in teologia, per tutte le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] corso del Medioevo maturo. Tra le principali definizioni correnti nei primi secoli vittoriosa per un giusto ordine nell'impero cristiano. Con di chiesa con numerose torri, il cui linguaggio formale appare desunto dall'architettura delle cattedrali ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , appunto, secondo una modalità specifica sicché, da un ordine di realtà all'altro, tutte le cose sono concatenate prima. La funzione del simbolo è di far sentire e di far consentire alle realtà superiori, che sono inesprimibili nel linguaggio ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ma anche della libertà, individuale e sociale. Il primo obiettivo polemico di Locke è la tesi filomonarchica di collegato simbolicamente alla sfera del sacro, in modo che l'ordine sociale appaia un riflesso dell'ordine soprannaturale (v. Geertz, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, sĕfīrōt. La l. è un linguaggio divino, di cui le sĕfīrōt l. che sgorga dalla prima fonte e si irradia come la l. del sole (Fons vitae, III ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la prima volta a Napoli nel 1714 da Vitaliano, a cui erano pervenute manoscritte dal Muratori. Il serrato commento che il C. oppone al testo bembiano in realtà più che interessare in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni del ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] durante l'apostolato del Profeta. Il sovrappiù di senso che il Corano aggiunge al linguaggio corrente spiega le richieste molto diverse alla sharī‛a: i primi vogliono, ad un tempo, mantenere l'ordine, grazie alle norme incorporate nel rito, e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 23 dic. 1904 il G. prendeva i primi voti. Dopo la professione religiosa fu inviato nel di alcuni giovani, espulsi per questo dall'Ordine, il G. - che pure nutrirà per percezione e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo da ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dai Turchi nel 1566, e ripararono in Italia, prima a Venezia, poi a Genova e infine a Le relazioni, X, p. 485).
Nel 1593, su ordinedel papa, il G. affiancò il cardinale legato dell'Umbria sotto il profilo dellinguaggio pittorico.
Del resto quel giro ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fu più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi in un linguaggio che nasce dalla , pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del '500, Milano 1962, pp. 180-198; R. Pedicini, Michelangelo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...