Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] forme del presente del verbo avere. Negli antichi volgari settentrionali la prima persona ricorrere al futuro anche per esprimere ordini o ingiunzioni (un tipico esempio è pragmatici di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della):
(17) ammetterai che ...
Leggi Tutto
L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] soggetto in italiano non occupa la prima posizione nella frase: ad es., assumere, sulla base di considerazioni pragmatiche, ordini e curve intonative particolari: il panino l’insegnamento, in Scienze dellinguaggio ed educazione linguistica, a cura ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] classificatori o a verbi della prima o della seconda classe rende l’ordine meno sequenziale (§ 2.5; ➔ ordine degli elementi). Nel caso, è veramente rappresentativa (cfr. Dizionario regionale dellinguaggio mimico gestuale marchigiano 1996).
Una città ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] c) Apparenta il proverbio al linguaggio poetico anche il fitto ricorso alle figure del suono, come le allitterazioni ( (circolante nei primi decenni del Cinquecento), dove erano elencati «in flessibile e autonomo ordine alfabetico circa centocinquanta ...
Leggi Tutto
L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] prima volta nel nostro ordinamento la previsione di una tutela dei gruppi minoritari.
Certo, l’applicazione del legge 18 giugno 2009, n. 69; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio). Per quanto riguarda infine la tutela dell’italiano all’estero, ...
Leggi Tutto
Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] dal breve panorama appena tracciato. Il linguaggio della cancelleria e dell’amministrazione, lentia, Arriva! (da «¡arriba!», ordine per salire sui pali della nave), di importanti eventi.
Nel primo quarantennio del Novecento continua a prodursi un ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] entità in gioco, ma la loro denominazione o il loro ordinamento, come nell’indicazione di un capitolo e delle pagine di la nona.
Generalmente, gli ordinali si pongono primadel nome (primo emendamento, terza età, quarto potere, decimo comandamento ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] integrati con un terzo tipo, di ordine testuale (per il quale si segue Ferrari 2004).
Il primo tipo è definito virgola seriale: serve il sussistere del testo come unità coerente» (Mortara Garavelli 2003: 61-62).
Nel linguaggio giornalistico si ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] della prima edizione del Vocabolario della Crusca (1612):
nome del raccolto degli elementi de’ linguaggi, detto così dalle due prime nei testi di grammatica iniziò a stabilizzarsi secondo l’ordine grosso modo conservato anche oggi (➔ ortografia; ➔ ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] costruzioni in cui sia l’ordine lineare sia la struttura parole legate al lessico giovanile (➔ giovanile, linguaggio) che si diffondono nel parlato anche di a cura di) (2007), Primo Tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento, Torino, UTET.
...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...