Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] preso in prestito dal linguaggio cinematografico – flashback), in cui l’ordine lineare è interrotto per atteggiamento metatestuale o omeotestuale. Nel primo caso, l’autore si esprime sul testo originale (con espressioni del tipo: «Nel testo l’autore ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] quello riportato in Batinti (1992) mostra l’ordine ‹a e o i u›. Nonostante alcune , Silvia (2003), Vocali d’Italia. Una prima rassegna, in Voce canto parlato. Studi in 1993), Enciclopedia Cambridge delle scienze dellinguaggio, a cura di P.M ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] dovettero mettere ordine nel caos di concetti e di vocalizzazioni o di gesti che li denotavano. Perciò, sentendone la necessità, inventarono la sintassi. Philip Lieberman (1991), secondo il quale la parola sarebbe nata primadellinguaggio, afferma ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] è più possibile tempi e modi polivalenti: nei primi dieci verbi del LIP in ordine di frequenza, il presente indicativo copre circa il parlate formali (per es., nel linguaggio politico; ➔ politica, linguaggio della) o nella scrittura contemporanea ( ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] rispondere ai requisiti del canale prescelto.Non sappiamo in che modo, specificamente, i messaggi vengano costruiti e ordinati in una gerarchia sapiens (circa 100.000 anni fa). Nei primi Ominidi il linguaggio non era usato per comunicare, bensì per ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] si collegano alla prima apparizione di padre (viaggi in compagnia del padre); vi giocattoli era davvero felice
(16) Metti in ordine la camera. I giocattoli devono essere tutti nell povera o scadente. «Un linguaggio creativo con un contenuto inconsueto ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] contributo dato al volgare dalle prime, parziali traduzioni della Scrittura non che rispettasse la sacralità del testo perfino nell’ordine delle parole. L’ : Caterina da Siena e il linguaggio della mistica. Atti del convegno (Siena, 13-14 novembre ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] a differenza delle prime grammatiche italiane a stampa, più tarde, dell’inizio del XVI secolo, fondate sul linguaggio letterario). L procede fornendo una serie di regole numerate in ordine progressivo, rispettivamente relative ai nomi, pronomi, verbi ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, il cumulo di figure retoriche, prima fra tutte la ➔ metafora, che più che altro di rielaborazioni colte dellinguaggio contadinesco, come nella letteratura rusticale toscana ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] lingua come il tedesco l’ordine degli elementi costitutivi è inverso: delle circostanze. I primi italianismi attestati sono del XII secolo e (1991), Osservazioni sull’uso degli italianismi nel linguaggio pubblicitario in finnico, in Coveri 1991, vol. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...