MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Italia nei primi mesi del 1904.
Con una lettera del 2 marzo del palazzo del Parlamento in Roma. Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio insignito della commenda dell'Ordine della Corona di Romania ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] che gli meritarono l'ascrizione all'ordine aureato costantiniano di S. Giorgio. Tornò primadel 1654 in Italia e Napoli fu dei "frutti", molto frequente nel linguaggio critico secentesco, si ispira il titolo del terzo libro Dell'Enciclopedia poetica: ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 1905, all'ordine dei terziari linguaggio che risulta dalla contaminazione tra due culture diverse: la cultura superiore dello scrivente e quella inferiore del parlante.
Deldel Verga.
Alcune scene delprimo atto, gran parte del secondo e del ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] e riconoscerne l'opera creativa: l'ordine della natura, nelle sue infinite manifestazioni una delle correnti letterarie delprimo Novecento, per la sono sempre elevati ed apprezzabili, e il suo linguaggio ha sempre dignità e nobiltà letteraria, non ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] usato da Pindaro e nella commedia delprimo Aristofane. Armonia per lo più del vettore. Il termine non è pertanto sinonimo, come spesso accade invece nel linguaggio v, è spesso affiancato al numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sono cresciuti l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre e dopo , La Gerusalemme rimandata. Domande di oggi agli inglesi delprimo Novecento, Torino 1985.
I. Kershaw, The Nazi ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] teatro di poesia caratterizzato da un linguaggio fin troppo abile e ingegnoso, nonostante antonina; botteghe del tardo 3° secolo. Stabilita la data degli edifici delprimo periodo al ricomporsi in ordini diversi. Al mondo trasognato del non-sense ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] nella cosa detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista. Il latente è un'evidenza che attende di essere posta in evidenza" ( il dressage pulsionale. La ribellione all'OrdinedelLinguaggio prefigura una condizione in cui le ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] del secolo, da Th.S. Eliot, a P. Celan, ad A. Zanzotto. L'attuale crisi della p., vale a dire l'intero ordinedel soggetto, che ne caratterizza il linguaggio formale riesce ad accogliere a ogni livello quanto prima non rientrava in essa, fino a ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] al Corriere della Sera.
Nelle sue prime opere poetiche, La palpebra rovesciata (1960 tra eteronomia e autonomia dellinguaggio poetico, tra l , in Ordine e disordine, ivi 1965; G. Barberi Squarotti, La cultura e la poesia italiana del dopoguerra, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...