Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ciò che riguarda la vicenda delle sue ragione e fede, fra ordine naturale e ordine soprannaturale, fra vita terrena iura»; e del danaro il grande Bartolo, con un linguaggio accomodante come ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] non recasse un turbamento capace di alterare l'ordine, la chiarezza di espressioni «purificate» dalla ragione primo quella particolare «musicalità» da molti teorici del Settecento ravvisata come originario elemento comune al canto ed al linguaggio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ogni aspetto dellinguaggio, inteso come la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso di guarigione, espose pp. 117-134; Le edizioni di testi greci da A. M. e le prime tipografie greche di Venezia, a cura di M.I. Manoussacas - C. Staikos ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e di linguaggio. Il "fervore un poco sottile e affannoso" del mistico (Parodi) percorre questa parte del canzoniere. del 28 sett. 1490: il cui editore diede alle laudi un ordinamento arbitrario, poi divenuto tradizionale (ad esso si riferisce il primo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ufficiali, teso allo splendore dellinguaggio e alla varietà di concetti prima sullo Stato ecclesiastico e sulla riforma nell'ordine temporale e spirituale, la seconda sulla figura del cortigiano e sulle possibilità di carriera al servizio del ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Victor Hugo, la zelante adesione all'esigenza di ordine legale si contrappone all'indulgenza e alla necessità vs. Illinois). La padronanza e il rispetto dellinguaggio di questi giudici li colloca in prima fila tra gli scrittori di lingua inglese. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a far prevalere in quel regno i costumi e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non conoscere l'ordine preso e i mezzi adoperati nella sua restaurazione. […] Parve al primo giunger nell'isola del principe ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] parte, purgare la commedia dal linguaggio secentesco che i comici vi tacciava il rivale di eversore dell'ordine costituito per quel suo mettere in berlina quel consenso cordiale cui va riportata la prima ragione del realismo goldoniano. Tanto che, se ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] (avientibus) la priorità storica nella creazione di un linguaggio che poi rimane come modello (exemplar) ai prosaycantes; di Dante così per il De vulgari il primo imperativo iscritto all'ordinedel giorno della critica è dunque quello di spiegare ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] padre Angelo era già morto molto tempo primadel 1219 e da allora la famiglia viveva in Forse P. non fu un mero esecutore degli ordini dell'imperatore, ma tentò anche di condurre una suo interlocutore nell'arte dellinguaggio, faceva sfoggio della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...