Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] formulazioni del suo sistema, di recuperare nell'espressività individuale una totalità d'ordine morale scrittura per sé stessa, un secondo autonomo linguaggio: e in effetti è lo stile che per primo ne garantisce la durata. Ambivalente, servo di ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ogni disegno e struttura, di ogni ordine logico di rapporti; cioè l'idea che il linguaggio, il modo, e tutti i possibili caratteri del . Binazzi, il primo Ungaretti, non abbandonano la poesia in verso; o tal altro (basti citare il primo Pea) tenta il ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] , una profonda critica dell'ordine tradizionale. La creazione letteraria del Paese. Nelle sue opere Nguyên Huy Thiêp sa cogliere, con un linguaggio , nel 1991, è stato assegnato il primo premio dell'Associazione vietnamita degli scrittori insieme ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] nel segno quando negava, delle prime, l'ipostatizzazione dellinguaggio poetico, delle seconde, l ivi 1964; E. Sanguineti, Ideologia e linguaggio, ivi 1965; A. Giuliani, Immagini e maniere, ivi 1965; F. Curi, Ordine e disordine, ivi 1965; Autori vari, ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] essi appaiono: un ammasso di nozioni senza ordine logico, quale appunto è secondo P. la ou le matériau, 1952, ma scritto primadel 1950; Le renard et la boussole alla dimostrazione di quanto il linguaggio sia responsabile dell'alterazione della verità ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] primo libro, Tolstoy or Dostoevsky, nel 1959 (trad. it. 1965, 1995²). La crisi della cultura si identifica per S. con la crisi dellinguaggio fermamente convinto della necessità di appoggiare qualsiasi ordine sociale capace di diminuire la sofferenza ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] storica del destino meridionale, confermando inoltre i caratteri stilistici venuti alla luce a partire dalle sue prime prove tende ad armonizzarsi con i toni di un linguaggio più elevato. Ultimo, in ordine di tempo, è apparso il volume Il visionario ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] quindi assai meritevole di lodi per la sottile comprensione dellinguaggio e dell'arte dello scrittore), è quella di Johannes anche testimonianza indiretta di prim'ordine nella storia della tradizione manoscritta e dell'esegesi del L. iv dell'Eneide ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] del medesimo stomaco [. . .]», ecc. Questo è proprio il linguaggio della «gentilissima ciurmeria», come il Redi stesso lo definisce, in riferimento a medici suoi colleghi. È chiaro che il Redi è il primo p. 624, p. 462 (nell'ordine).
A p. LX: i due ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] del saper comandare e del saper ubbidire, della pericolosità dei cittadini eminenti per l'ordinamento repubblicano e delprimato un prestigio notevolissimo nel regime mediceo. Il nuovo linguaggio, l'organizzazione della nuova ideologia, la traduzione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...