Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in quanto linguaggio per i duri di cuore). Ecco del Decameron è il proposito, espresso nella Introduzzione al novellare, di ordinare le novelle delle Cene secondo la quantità: prima ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] linguaggio e su questioni di morale, di politica e di diritto.[38]
La carica di procuratore generale giungeva al Sarpi in un momento di profondi mutamenti, sia all'interno dell'ordine il neo-stoicismo: con prevalenza delprimo, ci pare; e con ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] più spesso affidato a maestri e scuole secolari, ed era ordinato soprattutto a fini pratici; la media cultura era ormai nelle e il senso dellinguaggio vivente e caratterizzante («nobilior est vulgaris [locutio]: tum quia prima fuit humano generi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] cultura, le quali al contrario si ordinano secondo gerarchie dinamiche, al cui interno anche di partito, anzi più del secondo che delprimo, e rivive, in forme grottescamente sviluppato in una nuova teoria dellinguaggio, definisce nel modo migliore il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] necessariamente, con il linguaggio analogico dell'iconicità ( diversi paesi, può apparire simile a quella delprimo neorealismo. Essa è stata oggetto di esposizioni ) e al disordine, e al desiderio d'ordine, di un paese della Sicilia in un vigoroso ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] punto di vista diverso, sul medesimo ordine di realtà. Tuttavia, se gli , e che, nella clausura recanatese delprimo Leopardi, si effonde, attraverso l dolore (come ogni grande passione) non ha linguaggio esterno. Io aggiungo che non ne ha neppure ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del poeta per aver parlato contro Amore e l'intenzione di fare ammenda per ordine di "madonna Eleonora" (secondo le varianti dei manoscritti, Eleonora di Castiglia, prima corrispondenza fra soggetti trattati e linguaggio poetico, per cui la lingua ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] perenne di là da certo spazio e tempo, in un ordine in cui il mondo terrestre è soltanto una memoria. linguaggio poetico della Gerusalemme è passato, pur con intonazione più dimessa che la musica poi rialzava, nel melodramma del Metastasio prima, del ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] . E poi, se si scrive in versi, è segno che il linguaggio ordinario non ci basta ad esprimere certi sentimenti, e che abbiamo bisogno d delprimo Ottocento, la cui formazione è da riportare essenzialmente al secolo XVIII.
Dell'ordinamento da ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] tra Crispo e Fausta. Costantino ordina la cattura del figlio, che muore suicida prima di essere scagionato dalla stessa romanzo di Merežkovskij. A Giuliano è attribuito il linguaggiodel superuomo nietzscheano62, che viene tuttavia riletto sulla base ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...