Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] primo indicò il principio nell’acqua e, subito, gli accosta il mito; osserva infatti che coloro che parlavano il linguaggiodel , dall’altra la notte senza luce; così prese forma l’ordinamento cosmico (diákosmon) a portata delle menti mortali (DK 28 B ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] primo luogo, come la crisi dell'ottimismo romantico, fondato sulla garanzia che un Principio infinito o una Ragione assoluta avrebbe offerto all'ordine perfetto del Sartre a sua volta considera il linguaggio come parte della condizione umana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] la data del 1591. Costretto a lasciare la città per ordinedel Senato, passa a Zurigo, dove nei primi mesi del 1591 ‒, e si serve a questo fine dellinguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del pubblico al quale è diretto il suo ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] dell'Ottocento tornò alla problematica delprimo protestantesimo, che si riassumeva origine di questa parola d'ordine nel clima del Kulturkampf dopo il 1870, sia la natura dellinguaggio sia il fatto che il linguaggiodel concetto non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] che si identifica con il fine cui è ordinato, allorché un qualcosa è tale che è dellinguaggio, il mezzo indispensabile per comunicare con l’altro, a indirizzare ciascuno verso il soddisfacimento del fine immediato della sopravvivenza prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] dottrina biblica sull’origine e natura dellinguaggio, e del concetto aristotelico del suo perenne mutare, servì per la è ordinata a quella «immortale» – sembra ammorbidire l’autonomia dell’imperatore e allontanarsi dal primo atteggiamento del ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] cui attingere con somma facilità ogni linguaggio e ogni scienza. Alla costruzione e del marchese su istigazione del Muzio) quell'Idea del Theatro cherimarrà l'unica testimoniaza, e neppure di prima mano, sulla tessitura simbolica e sull'ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] ordine e la legalità. Mostra anche insospettate capacità militari, difendendo prima Reggio, nell’agosto del Le quattro redazioni dei “Ricordi” del Guicciardini: contributo allo studio della formazione dellinguaggio e dello stile guicciardiniano (1941 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] percepì che un intero ordine era rimesso in discussione, la sua filosofia: già qui il linguaggio di Gentile è immaginifico, con una delprimo all’accensione del secondo che sembra sgorgare dal nulla, altro il suo esistere quasi coevo al primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] essa si esprime perciò con il linguaggio degli uomini ai quali è S. Officio [...] (p. 114).
La prima reazione, in ordine temporale e di importanza, è quella di scienza, riducendola addirittura, nel caso delprimo, a pseudoconcetti, privi di valore ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...