ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] p. 28). E l’aveva del resto riconosciuto decenni prima proprio nella crociana La Rassegna d’ critica sul linguaggio poetico e i A integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi parla? Dialoghi con L. A., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] la Storia del liberalismo europeo rappresentò, primadel lungo inverno del regime fascista, in Germania formulato nel linguaggio giuridico. Così, secondo il governo come un comitato d’affari, l’ordine giuridico come mezzo di potere. Ma, come sarà ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] colonnello Dimitrios Botzaris. La zona era impervia. L’ordinedel convoglio – prima i greci, poi gli albanesi e infine gli Donato pubblicò L’Eccidio della Missione Tellini, poema dal linguaggio sacrale e carnale, a tratti violento, fortemente anti- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] fra tradizione galileiana e scienza degli ordini religiosi si era realizzata dopo la Etna (1670) e del De vi percussionis liber; analogamente, venti anni prima, gli scritti le individuasse un codice universale nel linguaggio matematico così come nei ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] del carattere sociale della morale il L. tornò in seguito, con un linguaggiodel PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si astenne sull'ordinedel italiana prima di ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] 3 per la congiunzione e il segno 1 per la disgiunzione. Per primo, inoltre, Boole utilizza i numeri 1 e 0 per indicare vero sistema binario che sta alla base del funzionamento dei moderni computer (linguaggi di programmazione).
La logica dei ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] (1798-1800); in Inghilterra (1798) le prime manifestazioni del R. si ebbero con il programma aggiunto alle del popolo (Volkstum) e sottolineando i limiti posti dall’ordine sinfonico. Un complessivo rinnovamento dellinguaggio musicale si ravvisò nelle ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] interpretata secondo i principi interpretativi dell’ordinamento cui la norma appartiene (art. nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale il principio generale . Nel linguaggio scientifico, l. è la precisazione del modo con ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] primi scritti e dove entrò in relazione con Guglielmo d'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne allora grandissima: egli era il rappresentante intellettuale e il teorico del nuovo ordinamento uso inadeguato dellinguaggio, la ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] nel linguaggio politico contemporaneo ).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità affermazione testuale del carattere laico del nostro ordinamento, anche se ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...