Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] dovrebbe servire a porre ordine in un campo tradizionalmente prime grandi intuizioni della l. moderna (come l. matematica) si fanno solitamente risalire a G.W. Leibniz, il quale introdusse nella seconda metà del Seicento i concetti di un linguaggio ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ’introdurre i concetti economici nel linguaggio giuridico.
Il concetto di d primo nucleo della odierna comunità. Lo Stato è, infatti, il soggetto per eccellenza del d. internazionale pubblico; la consuetudine è la fonte primaria dell’ordinamento ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] facciano ricorso o meno al mercato del capitale di rischio. Nel primo caso, si parla di s. reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative dei specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] dell’empirismo logico, dove essa diviene a. dellinguaggio come strumento di chiarificazione dei termini usati, rigorosa dell’a. continua nella seconda metà del secolo a opera di matematici di prim’ordine, fra i quali ci limitiamo a ricordare ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] nella vita individuale e sociale.
Le funzioni dellinguaggio verbale
Il tema delle funzioni del l. verbale è affrontato già nell’ Per quanto riguarda il primo, il bambino comincia a emettere dei suoni (fonemi) seguendo un ordine in rapporto con il ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] del divenire.
In relazione a quello di m., il concetto di motore si presenta nella concezione aristotelica della divinità, intesa come primo dal m. di un punto invertendo il tempo, ossia l’ordine di successione temporale.
M. libero e m. vincolato Si ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] sue funzioni, assicura il miglior ordine tanto nella sfera morale quanto in che il pensiero e il linguaggio devono rispecchiare quando connettono soggetto , tra le opere di P., solo la prima parte del Timeo nella traduzione e con l'ampio commento di ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] terrestre fosse avvenuta prima che la maggior parte del ferro metallico affondasse , l’evoluzione, il linguaggio, lo sviluppo ecc., è un bene indisponibile che riceve una particolare tutela dall’ordinamento. Ad es., possono ricordarsi l’art. 1 l. ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di raziocinio e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e quella di altre p., l’ordinamento italiano introduce la presunzione della a proposito delle forme del pronome o del verbo, secondo che si riferiscano a chi parla (prima p. singolare), o ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] che i geni sono localizzati in un ordine rigorosamente definito e costante nei cromosomi che .
Telecomunicazioni
Nel linguaggio scientifico, il termine codificatore e decodificatore si impieghi. La prima parte del teorema, relativa al caso H < ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...