GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] Il lavoro è costituito di tre componimenti: il primo (fornendo numerosi esempi, fra cui quelli di all'Indice, col pretesto, però, dellinguaggio troppo libero. Tuttavia il Lami le ' libera del testo della scrittrice inglese), per cui ordinò non solo ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] nominato generale dell’Ordine domenicano nel 1487; che non riguardi la dimensione meramente «sintattica» dellinguaggio (Boh, 1965, pp. 31s). Nel a Venezia nel secolo XV e sul primo maestro d’esse, in Atti del Reale Istituto Veneto di scienze, lettere ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] del Far West (depositi alla SIAE nel 1932 e 1955), il C. si dedicò principalmente alla poesia vernacola. Ventidue anni dopo la prima Milano, questa volta nel linguaggio popolare cittadino (di " di Geppe, sono riunite nell'ordine.
Nel C. il contadino ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] Biennale di Venezia del 1914 (prima partecipazione alla rassegna , indirizzandosi verso un linguaggio caratterizzato da una vibrante 'Ordine nuovo (Torino), 7 giugno 1921; E. Zanzi, Un georgico. Il pittore dei vigneti astigiani, in Gazzetta del popolo ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] la pittura. I primi lavori mostrano una notevole padronanza dei fondamenti dellinguaggio pittorico, la conoscenza della venne traferito all’81° reggimento di fanteria in servizio di ordine pubblico postbellico (ibid., p. 1217). Ancora in servizio, ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] Paul Bonatz, con la composizione dell’ordine gigante a colonne squadrate centrali nei questioni di innovazione dellinguaggio architettonico per quella che conosciuto Hilde Brat ad Amalfi sette anni prima, e avevano subito formato una famiglia, sulla ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] canto e pianoforte di opere celebri (la prima fu il Barbiere di Siviglia di G. per ricostruire l'evoluzione dellinguaggio musicale, a sua Del bello nella musica sacra, teatrale e da concerto in ordine alla sua storia (Torino 1900); Storia e teoria del ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] Ordine domenicano nel convento napoletano di S. Domenico Maggiore nei primi anni del Cinquecento. Il 24 maggio 1520 fu assegnato come studente in teologia nel medesimo convento, ove trascorse verosimilmente i primi espresse con linguaggio franco e ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] poetica, l’ordine, la gerarchia del tempo – che praticò a lungo la regia teatrale.
Pur partendo da una formazione letteraria, Pavolini fu tra i primi in Italia ad affrontare la regia come esperienza artistico-culturale senza mai forzare il linguaggio ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] .
Sperando che il linguaggio rozzo ma pittoresco del C. potesse contribuire a . Il giornale, che iniziò le pubblicazioni nei primidel luglio 1882, ottenne subito un vasto consenso: questa doveva avvenire con ordine, moderazione, attraverso buone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...